Carispezia Hockey Sarzana, reduce dalla sconfitta subita a Breganze, torna a giocare al Centro Polivalente dopo due trasferte consecutive. Nel primo sabato casalingo del 2012 arrivano a Sarzana i veneti del Recalac Valdagno, campioni d’Italia due stagioni orsono, quarti in classifica con ventiquattro punti.
Il Sarzana è reduce dalla partita disputata a Breganze, giocata bene per un tempo, ma che una seconda parte di gara “sciagurata” ha trasformato in una pesante sconfitta che ha innescato il malumore della tifoseria rossonera. La squadra tutta la settimana ha lavorato per cercare di mettere alle spalle questo brutto periodo. Per le tre prossime partite a dir poco proibitive che li attendono e che li vedranno affrontare in sequenza Valdagno, la capolista Lodi e i campioni d’Italia del Viareggio, i giocatori rossoneri venderanno cara la pelle per poi trovarsi pronti allo sprint salvezza che inizierà dalla terza giornata di ritorno.
I rossoneri trovano una squadra “stellare” che però viaggia a corrente alterna. Il cambio di allenatore, con l’arrivo di Franco Vanzo e l’esonero di Gaetano Marozin, ha ridato tranquillità a uno spogliatoio che era, prendendo spunto dal famoso regista Aldomovar, “sull’orlo di una crisi di nervi”. La ritrovata serenità portata dal mister bassanese non è coincisa però con una continuità di risultati e i veneti continuano a viaggiare a corrente alternata. I ragazzi del presidente Centomo che ad inizio di questa stagione ha preso il posto del presidentissimo Dino Repele, che comunque rimarrà nella storia per aver portato nella valle dell’Agno il primo scudetto, sono reduci dalla vittoria conquistata tra le mura amiche contro l’MG Estra Prato, liquidato con un perentorio 9-3, e in classifica occupano il quarto posto con ventiquattro punti. La formazione di mister Franco Vanzo, dopo la passata stagione costellata di alti e bassi che l’hanno vista sconfitta nella finale di Coppa Italia e in quella scudetto, è una squadra sulla carta “stellare”. La società in questa stagione ha cambiato rotta e, dopo la vicenda Nicolia che ha infiammato l’estate della cittadina veneta con cortei dei tifosi che hanno preteso la conferma del fenomeno argentino dopo che l’ex allenatore Marozin lo aveva messo alla porta, sono approdati quattro giocatori del Breganze sempre voluti fortemente dall’ex tecnico (Cocco, DeOro, Nicoletti e Gnata). Mister Vanzo ha tra le mani una delle migliori, se non la migliore, rosa di giocatori del campionato italiano. Partendo dai portieri Juan Oviedo e Riccardo Gnata; per il primo non servono presentazioni in quanto l’estremo difensore argentino, se in condizioni fisiche ottimali, è certamente ancora uno dei migliori portieri al mondo; Riccardo Gnata è stato il colpo dell’ultimo giorno di mercato della società Veneta, classe 92, medaglia di bronzo con la nazionale under 20 al mondiale di Barcelos dove da tutti i critici è stato considerato il miglior portiere della manifestazione. Dopo due anni strepitosi a Breganze si è messo in gioco in una grande squadra pur sapendo di dover contendere la maglia di titolare con un mostro sacro come Juan Oviedo. La squadra del presidente Centomo schiera tre stranieri, in primis Carlos Nicolia, ventiseienne giocatore argentino, vicecampione del mondo con la nazionale biancoceleste all’ultimo mondiale, idolo incontrastato della tifoseria valdagnese, al punto che quando il tecnico Marozin la scorsa estate decise di metterlo alla porta insorse con manifestazioni pubbliche come mai avvenuto prima nel mondo dell’hockey. Per lui sesta stagione in maglia biancazzurra, con la quale due anni orsono “il fenomeno”, così soprannominato dalla tifoseria biancazzurra, ha trascinato la squadra dell’allora mister Valverde alla conquista del primo scudetto della storia della società. In difesa c’è Dario Rigo un monumento dell’hockey italiano, classe 1969; ancora oggi, nonostante la sua veneranda età, è considerato da tutti uno dei migliori difensori del campionato italiano e per scrivere il suo palmares, tra cui spicca l’oro ad un campionato del mondo, non basterebbe una pagina intera. A seguire il bomber per eccellenza della squadra è Massimo Tataranni, 33 anni giocatore materano, convocato da Massimo Mariotti all’ultimo mondiale di San Juan, stecca d’oro due anni fa quando, con 64 reti messe a segno, contribuì alla conquista del primo scudetto, mentre la scorsa stagione le sue reti sono state 50. Altro straniero è il nuovo acquisto Gaston De Oro, 25 anni, quinto anno in Italia dopo due a Trissino e due a Breganze è alla sua prima stagione con il Valdagno, 20 le reti per lui nella classifica cannonieri di serie A1 la scorsa stagione. Altro giocatore arrivato quest’anno da Breganze è il difensore Diego Nicoletti 29 anni, giocatore simbolo del Trissino, nemico storico del Valdagno dove è stato accolto con molto scetticismo dagli ultras biancazzurri, giocatore di notevole esperienza e che vanta un eccellente curriculum, tra cui un mondiale senior disputato. Infine ancora da Breganze è approdato a Valdagno Mattia Cocco, 29 anni, il suo è un ritorno a casa. Cocco è un prodotto del vivaio valdagnese, giocatore dalla tecnica sopraffina, ha vestito tutte le maglie azzurre delle nazionali giovanili, disputando anche numerosi tra Europei e Mondiali con la nazionale senior;. A seguire Eddy Randon, difensore inossidabile, da sempre colonna della formazione del Trissino, terza stagione per lui a Valdagno. Poi a completare la rosa la giovane promessa Francesco Rossi, classe 93, in arrivo dal Roller Bassano, medaglia di bronzo con la nazionale under 20 al mondiale di Barcelos.
I precedenti tra Carispezia Hockey Sarzana e Recalac Hockey Valdagno riguardano solamente le due stagioni in serie A1: quattro sfide nella prima stagione, due nella regular-season e due ai play off , con quattro vittorie dei veneti. La scorsa stagione, invece, un vittoria ciascuno con l’impresa dei rossoneri che batterono la squadra di Marozin al Centro Polivalente per 8 a 7, con una rete di capitan De Rinaldis a una manciata di secondi dal termine.
Nella gara contro il Valdagno i rossoneri cercheranno di sfruttare la pista del Centro Polivalente, da sempre sofferta dai campioni veneti. La squadra si presenta alla sfida con il roster al gran completo “se guardo la rosa dei Veneti penso che non ci possa essere partita- dichiara il presidente Maurizio Corona – ma personalmente ho parlato con la squadra in settimana e l’ho trovata motivata e pronta a battersi sino all’ultimo respiro”
Il match si giocherà sabato 14 gennaio alle 20.45 alla pista “Centro Polivalente” di Sarzana. Arbitri il Sig. Barbarisi (SA) il Sig. Minonne (LU), ausiliario Sig. Rotelli (LU)