In casa Amatori Lodi cresce l'attesa per una stagione da protagonisti

Ariel Brescia ha già voglia di ricominciare
Era atteso a Lodi solamente nel fine settimana e avrebbe dovuto raggiungere i compagni il prossimo lunedì ma il bomber di San Juan aveva troppa voglia di ricominciare e ha deciso di anticipare il rientro delle vacanze unendosi al gruppo con largo anticipo. Ariel Brescia dunque è già al lavoro dallo scorso martedì 21 agosto sotto la guida del preparatore atletico Diego Locatelli incaricato in questo pre-raduno di togliere la “ruggine” dai muscoli degli atleti giallorossi in vista del duro lavoro programmato per la preparazione atletica che avrà inizio mercoledì prossimo.
“Avevo troppa voglia di ricominciare – il primo commento dell’argentino – le aspettative sia nei miei confronti che nei confronti della squadra sono ancora più elevate di quelle della scorsa stagione e io non volevo farmi trovare impreparato”. Grande serietà e grande voglia di far bene dunque per il cannoniere giallorosso che nella passata stagione ha siglato ben 51 reti contribuendo in maniera rilevante a portare la squadra ad un passo dai play-off: “Quest’anno cercherò di fare anche meglio – promette il bomber giallorosso –. Sono abituato a dare sempre il massimo ma la cosa più importante è che la squadra vinca, poi se vince perché ho fatto tanti gol è ancora meglio”.
A livello fisico e atletico Ariel appare già più in forma dell’inizio della scorsa stagione, ancora prima di mettersi al lavoro intensamente: ”L’estate scorsa non ero riuscito ad allenarmi perché ero tornato in Argentina ed il lavoro me l’aveva impedito – racconta Brescia –, quest’anno invece sono rimasto in Italia e mi sono mantenuto in forma con un po’ di palestra e un po’ di corsa”. L’aspetto mentale rispecchia quello fisico: “Non mi spaventano le aspettative che ci sono nei miei confronti – conclude Ariel – so che la gente mi vuole bene e questo mi dà una grande carica. Ora spetta a me dimostrare di meritarmi tutto questo affetto ma non mi sono mai tirato indietro e non intendo certo farlo davanti a questa splendida piazza”.
Con un Brescia così carico si può solo essere ottimisti e la trepidazione per l’inizio della stagione aumenta ancora di più. Ora non resta che attendere i nuovi acquisti che inizieranno a lavorare da mercoledì 29 agosto con due sedute di allenamento al giorno per due settimane.


Franco Polverini arriva a lodi carico di motivazioni
Come previsto Franco Polverini, arrivato a Lodi nella giornata di ieri, da questa mattina è al lavoro con il resto del gruppo sotto la guida del preparatore atletico Diego Locatelli che la scorsa settimana ha già messo a dura prova i muscoli intorpiditi degli atleti presenti al pre-raduno. Il nuovo jolly giallorosso appare già in splendida forma essendosi mantenuto in attività con pattini e bicicletta ed ha una gran voglia di ricominciare ed una fortissima motivazione. “Le aspettative sono molto alte – le prime parole di Polverini – sono curioso di vedere come risponderà la squadra ma so già che la formazione è di ottimo livello. Dei miei compagni conosco molto bene Crudeli per averci giocato insieme e di lui ammiro la grande professionalità che l’ha reso un grande giocatore. Di Karam tutti conoscono le doti funamboliche proprie dei brasiliani e so che anche lui è un professionista serio. Per Brescia parlano i numeri, 51 gol non si fanno certo per caso e noi abbiamo il potenziale per fargliene fare anche di più. I portieri, come del resto gli altri lodigiani che sono certamente un valore aggiunto, non li conosco molto bene ma spero che riescano a crescere insieme a tutti noi”
Il 34enne grossetano vanta un curriculum di tutto rispetto tra cui il prestigioso titolo di campione del mondo conquistato con la nazionale azzurra ai mondiali di Wuppertal del 1997. A livello di club ha militato nel Salerno, nel Follonica, nel Castiglione, nel Vercelli e nel Prato e si rammarica di non aver mai vinto lo scudetto nonostante abbia conquistato per 6 anni consecutivi la finale con Vercelli e Prato. Il suo palmares in campo internazionale vanta la vittoria del prestigioso Trofeo di Vigo con la maglia del Vercelli, unica squadra italiana ad averlo conquistato.
Polverini, al pari dei suoi compagni, ha grandi propositi per la stagione che sta per cominciare: “Principalmente, soprattutto all’inizio, dovremo riuscire a creare un grande gruppo che nei momenti più difficili deve saper rimanere unito - afferma il jolly giallorosso - Potenzialmente siamo una grande squadra con una mentalità vincente, perchè composta da gente che ha sempre giocato a livelli e per risultati importanti. Io credo che il nostro obiettivo possa essere quello di entrare nei play-off e di riuscire a guadagnare l’ingresso in coppa”
Il primo dei nuovi acquisti, dunque, è approdato in riva all’Adda e, dopo aver preso contatto con i primi tifosi per le vie del centro di Lodi, si è già messo al lavoro carico come non mai, in attesa degli ultimi tasselli del mosaico giallorosso che da mercoledì 29 inizierà a fare sul serio.


Arriva a Lodi il sogno dei tifosi lodigiani
Abbronzatissimo e scanzonato come sempre raggiunge le rive dell’Adda anche il fantasista Alan Karam. Dopo il quinto posto conquistato con la maglia dell’Hockey Novara nella passata stagione (semifinale scudetto svanita in gara 3 a casa del Valdagno) e la partecipazione con la nazionale brasiliana ai mondiali di Montreaux il nuovo attaccante giallorosso si è preso un meritato riposo tra Brasile e Portogallo prima di sbarcare nuovamente in Italia, destinazione Lodi, per far sognare i suoi nuovi tifosi e contribuire a rendere grande questo ambizioso Amatori. Dopo gli esordi brasiliani tra le fila del Portuguesa (dove ha di fatto imparato a giocare ad hockey) e del Sertàozinho (dov’è rimasto fino all’età di 17 anni), gran parte della carriera hockeystica del fantasista carioca si è svolta in Italia: la prima squadra che ha creduto nelle sue doti funamboliche è stata il Thiene, dov’è rimasto per una stagione, dopo di che ha “preso casa” a Salerno per ben sei anni prima di uscire dai confini per giocare due anni con la maglia del Reus. Di ritorno in Italia si è insediato a Bassano per quattro anni prima di espatriare nuovamente per concedere i suoi servigi al Benfica per due stagioni. La storia recente è sotto gli occhi di tutti avendo disputato (come sempre da protagonista) gli ultimi due campionati in quel di Novara, facendo innamorare i tifosi giallorossi con la sua classe e la sua determinazione. La dichiarazione d’amore dei tifosi lodigiani (già da tempo invaghiti del fantasista carioca) è arrivata in occasione dell’All Star Game disputato a gennaio proprio al PalaCastellotti con un coro di diversi minuti che ha aperto il cuore (e le tasche) del presidente D’Attanasio. “Non mi è mai capitato di ricevere da subito tutto questo affetto – attacca Karam – in passato ho sempre trovato tifosi piuttosto freddi che poi si innamoravano di me poco a poco. Una piazza come quella di Lodi si merita di avere una grande squadra che possa sempre lottare ai vertici”. La rifelssione di Karam prosegue analizzando la squadra e la stagione che sta per iniziare: “La formazione è composta da grandi professionisti – commenta – che danno anima e corpo per i colori che indossano. I tifosi possono stare certi che questo Amatori sarà una squadra che saprà divertire, che se la giocherà con tutti e lotterà al massimo fino alla sirena. Sarà certamente un campionato strano perché tutte le squadre si sono molto rinforzate e anche quelle sulla carte inferiori, come per esempio le neopromosse, se non affrontate come si deve possono far inghiottire bocconi amari. Se staremo tutti bene e non ci saranno gravi imprevisti a mio avviso possiamo entrare nelle prime quattro o cinque e poi puntare a giocarci la semifinale scudetto”.
Grande entusiasmo ed ottimismo, dunque, per il nuovo fantasista giallorosso che da domani sarà al lavoro con tutto il gruppo completato dall’arrivo dell’allenatore-giocatore Roberto Crudeli previsto per il pomeriggio.