Il 15 gennaio, la formazione barese sarà di scena sul rettangolo del Capannino, tre giorni dopo larduo impegno interno contro lHockey Bassano 1954, terza forza della massima serie, a soli tre punti dalla capolista Viareggio. La sfida contro la compagine veneta anticiperà quindi, limpegno esterno sulla pista di Follonica. Il destino ha, infatti, giocato uno scherzo poco felice ai ragazzi del presidente Vito Favuzzi, che recupereranno la gara contro i campioni del mondo di Mariotti, settantadue ore dopo limpegno interno contro la formazione di Giudice, che sarà diretto dal sig. Fermi, con fischio dinizio fissato alle ore 19:00, presso il Palasport di viale Moro. Il tecnico Pino Marzella, che guarderà lincontro dalla tribuna a causa della squalifica comminatagli dopo linfausta trasferta di Modena, contro il Valdagno non potrà utilizzare lo squalificato Illuzzi, che ritornerà disponibile in vista della trasferta in quel di Follonica, e lex granata Laforgia, squalificato per un turno dopo lespulsione definitiva nel corso del match con il Castiglione. Organico ridotto, quindi per lAfp Giovinazzo che incrocerà un Bassano reduce dal successo nel derby di martedì e forte di un organico, composto da un portiere fenomenale come Cunegatti e farcito anche da Videla, Orlandi, Pereira e Viana. Intanto, lennesima coda incresciosa, ha comminato allAfp Giovinazzo, da parte del Giudice Sportivo, dott. Marcello Bicini, la seconda sanzione stagionale, di 1.500 euro, e la diffida del campo di gioco, in quanto, si legge sul Comunicato Ufficiale n. 74, durante la gara, alcuni tifosi della squadra lanciavano sputi in direzione di uno degli arbitri e proferivano nei suoi confronti cori offensivi e minacciosi e poi, dopo il termine della partita, si appostavano nei pressi dello spogliatoio degli stessi arbitri percuotendone le pareti dallesterno per cui, in via cautelare, venivano fatti uscire da una porta secondaria. La recidività del provvedimento, che segue la precedente sanzione dopo la partita contro il Roller Bassano, ha inflitto al sodalizio adriatico anche la diffida del campo da gioco. Con la speranza che simili episodi non macchino le prossime esibizioni interne di una pista, come quella di Giovinazzo, apprezzata in tutta lItalia dagli addetti ai lavori e perfino dalle telecamere di Rai Sport Satellite, profondamente e positivamente colpite dal caloroso affetto della tifoseria biancoverde. Un pubblico caloroso, numeroso e che, per lunghi anni, ha scritto la storia dellhockey su pista italiano.
Nicola Miccione
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