Il Viareggio supera anche il Trissino e resta in vetta

Davanti a un pubblico sempre numeroso e rumoroso il Viareggio, senza Molina in Argentina per motivi personali, parte subito forte con manovre avvolgenti e buone combinazioni in velocità, coronate dal gol di Montivero che al minuto 3 si ritrova la pallina dopo una respinta di Oviedo proprio davanti alla porta per uno dei gol più facili della sua carriera.
Poi il Centro spreca molte occasioni con Dolce, Squeo, lo stesso Montivero e Palagi anche grazie alle belle parate del portiere argentino del Trissino.
Chi sbaglia paga e gli avversari agguantano il pareggio al minuto 11 con un'azione del funambolico e a volte un po' troppo "scenografico" Deoro Marinaro che poi pensa bene di andare a provocare i tifosi bianconeri esultando proprio davanti a loro facendo segno di non sentire, un gesto che poteva evitare.
Il primo tempo fugge via veloce con continui rovesciamenti di fronte con il Viareggio più pericoloso ma quest oggi poco concreto.
Il secondo tempo inizia con un C.G.C. molto determinato che si porta subito in vantaggio con un rigore del suo bomber Montivero, poi mette in mostra un grande Barozzi che poco dopo neutralizza un altro rigore tirato stavolta da Tataranni che se l'era guadagnato con un'azione personale.
Poco dopo, al terzo minuto, il gol che forse segna la partita a favore dei bianconeri che nasce da un tiro-cross di Palagi deviato nella propria porta da Abalos.
Il Centro potrebbe dilagare ma ancora una volta è troppo poco cattivo sotto porta soprattutto con Dolce bravo nella costruzione ma quest oggi con le polveri bagnate al momento di concludere.
Ci pensano allora il capitano Palagi con un tiro ravvicinato e Montivero con un tiro da posizione angolata a chiudere in pratica la partita e a poco serve il bel gol di Amato dalla distanza che diminuisce solamente il passivo per la sua squadra.
Finisce con il Viareggio che centra la terza vittoria in campionato e la terza vittoria in una settimana molto impegnativa.
Se qualcuno si aspettava delle risposte dai bianconeri le ha avute, e ora arriva il tanto atteso derby col Forte dei Marmi.

Andrea Bianchi