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Il Valdagno è un uragano, Porto spazzato via


Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 19/12/2010
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Pace, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
FC PORTO: Bosh, Santos, Azevedo, Ventura, Garcia, Costa, Moreira, Suissas, Gil, Magalhaes. All. Pais
Arbitri: Josè Gomez (Spa) e Antonio Gomez (Spa)
Reti: pt 0’28” Nicolia (IV), 8’37” Antezza (IV), 9’57” rig. Rigo (IV), 11’41” Nicolia (IV), 16’14” Antezza (IV), 15’46” Tataranni (IV), 24’03” rig. Gil (P); st 3’36” Tataranni (IV), 7’24” Nicolia (IV), 8’33” Gil (P), 15’47” Moreira (P), 18’53” Travasino (IV), 20’32” Antezza (IV).

FantaIsellobellissima! I biancocelesti sciorinano un hockey stellare e rendono piccolo piccolo un Porto con tanto di fior di campioni. Per la Isello viene così di conseguenza il secondo successo di fila in questo secondo turno di Eurolega e un primo posto in solitudine nel girone D a punteggio pieno. “Credo abbiamo fatto un grande regalo al nostro pubblico –ha detto raggiante alla fine il presidente Dino Repele-. La squadra c’è ed è viva e quando gioca come sa allora proprio non ce n’è per nessuno”. Come dire altrimenti? Si vada a chiederlo ad un Porto letteralmente annichilito da un hochey champagne, stellare. Protagonista una Isello da favola che ha dominato dal primo all’ultimo minuto. A cominciare dall’atteggiamento difensivo con un Oviedo tornato insuperabile, protetto da una coppia grintosissima come quella formata da Travasino e Rigo. Un reparto arretrato che non ha avuto cali di ritmo nemmeno quando hanno trovato spazio Randon e Panizza. Là davanti poi ha soffiato tempesta con un Nicolia ispiratissimo al massimo, un Tataranni scoppiettante e un Antezza funambolico. Ma ancor più che un successo di singoli è stata un’autentica impresa di gruppo.
Si parte e la Isello va con Oviedo, Rigo e Travasino in retrovia, Nicolia e Antezza sul fronte offensivo. Il Porto propone Bosh, Santos e Moreira in difesa, Gil e Ventura in attacco. Partenza fulminea della Isello: a 28” secondi affondo deciso con assist di Rigo sottoporta e pallina alzata da Nicolia che sorprende Bosh. Al 4’34” palo di Moreira e poco dopo botta di Ventura che impegna Oviedo, ma è la Isello che fa la partita: tatticamente perfetta in difesa con attente marcature a uomo va costantemente di rimessa con ficcanti azioni pressando il Porto. Proprio così all’8’37” Nicolia serve Antezza che spara in diagonale dalla breve e insacca: 2-0. Al 9’57” su fucilata di Travasino c’è Santos che respinge di pattino, è rigore nettissimo che Rigo insacca di precisione con un rasoterra. E’ una Isello assolutamente incontenibile e armata da un contropiede mortale. Che in poco meno di 4’ fra sfracelli: 11’41” assist di Antezza per Nicolia 4-0, 16’14” assist di Rigo per Antezza 5-0, 15’46” volee di Tataranni da sotto porta 6-0. Il Porto non trova praticamente spazi utili per andare al tiro, marcato com’è in una maniera feroce. Lo fa soltanto al 16’18” quando Ventura va sul dischetto, ma Oviedo con il casco toglie la pallina dall’incrocio. La coppia spagnola in pessima serata, quando la pallina gravita in area locale esibisce un fischietto incontinente. Al 22’24” nuovo rigore ancora per Ventura e doppio immenso intervento di Oviedo. C’è pure un altro rigore per il Porto al 24’03”, ma stavolta Gil indovina di precisione l’incrocio. Al riposo è 6-1.
Ripresa. La Isello va in pista con Oviedo, Rigo-Travasino e Tataranni-Nicolia. Il Porto risponde con Bosh, Santos-Azevedo, Gil-Ventura. I canoni tattici rispetto alla prima frazione non cambiano, il Porto prova la manovra a giro, ma non va oltre a qualche conclusione dalla distanza. La Isello invece ha sempre un contropiede al fulmicotone: al 3’36” assist d’oro di Nicolia sottomisura per Tataranni che batte al volo: 7-1. Sugli scudi anche Oviedo che fa un miracolone al 6’ per fermare Pedro Gil tutto solo in contropiede. La Isello è un turbine scatenato e al 7’24” su punizione di prima Nicolia fa uno stratosferico alzaschiaccia che incanta Bosh: 8-1. Incredibile la demenzialità arbitrale spagnola, all’8’33” nuovo rigore per il Porto e doppio stellare intervento di Oviedo. I portoghesi trovano un po’ di luce nella bufera Isello e con due contropiedi vanno a segno prima con Moreira (15’47”) e poi con Gil (16’23”) per l’8-3. Ma è sempre la Isello che mena le danze. Al 18’53” decimo fallo portoghese: punizione di prima di Travasino, serie di finte e Bosh deve inchinarsi ancora. Poi al 20’32” su pallina filtrante in area piccola tocco d’astuzia di Antezza con pallina che supera l’estremo portoghese: 10-3. Il Porto davvero non capisce più niente tanto è lo strapotere di questa Isello. E’ la notte dei miracoli e finisce con una autentica standing ovation.
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