Tripudio biancoceleste! La Isello strapazza il Lodi, anche per maturità e intelligenza tattica, sorpassa i lombardi e aggancia di prepotenza il secondo posto in classifica.
Tanta è limportanza del match tra vicentini e lombardi che il clima degli attimi che lo precedono sembra quello da finale scudetto. Ci sono pure le telecamere di RaiSport2 per la diretta. Ad intaccarlo cè, purtroppo, lassenza della tifoseria giallorossa costretta a rimanersene a casa a causa di una ordinanza della prefettura vicentina. E prima del via il presidente Dino Repele ha letto un lungo accorato appello alle autorità competenti per la revisione di questi provvedimenti. Il tifo è tutto biancoceleste e stavolta sulla Nord cè uno striscione di sensibilità che riprende le sembianze del Paese del Sol Levante e recita Forza GiapponeValdagno è con voi.
Via al match clou con la Isello disposta su Oviedo, in retrovia Travasino con Rigo, davanti la coppia Tataranni-Nicolia mentre lo starting five del Lodi fa affidamento su Losi, Motaran-Montigel, Platero-Romero. Lodi subito a zona sugli attacchi della Isello. Che all113 passa: penetrazione di Nicolia e assist dalla balaustra per Tataranni sul fronte opposto, tiro al volo e pallina allincrocio. La reazione lodigiana è immediata con veloce manovra avvolgente, ma Isello controlla bene. La Isello nelle ripartenze però è micidiale e al 528 Nicolia becca in pieno il montante. La manovra biancoceleste ha maggior peso specifico e al 933 arriva il raddoppio-fotocopia con Tataranni. Il Lodi accorcia in modo casuale al 1023 quando Platero sottomisura raccoglie una respinta di Oviedo su botta di Romero fuori area. Il Lodi ringhia ma Oviedo è sicuro, la Isello digrigna i denti e per Losi non è serata da the. La Isello non perde concentrazione e al 2037 fa tris: blu a Motaran, punizione di prima di Antezza e pallina nel sette. Al 2145 arriva pure il poker con una finta micidiale sotto misura del fenomeno Nicolia. Ma al 2157 Eccelsi si inventa di sana pianta un rigore, lo fa ripetere tre volte e alla fine Festa indovina langolino basso. Al 2340 clamoroso montante di Nicolia con Losi battuto. Peccato che al Lodi saltino i nervi (Platero tenta anche le cadute da teatro) e tenti di trascinare lincontro in rissa. Al riposo è un elettrico 4-2.
Ripresa. Incredibilmente in panchina con il blu Oviedo, cè al suo posto Vallortigara e in superiorità numerica con un tocco aereo di Montigel il Lodi si porta sul 3-4. La Isello ha il grosso merito di non scomporsi e al 740 colpisce con un gran diagonale di Rigo che finalizza una velocissima azione di rimessa a tre. Poi al 903 botta di Travasino da metà pista, Losi è coperto e il tiro si infila rasoterra centrale: 6-3. Al 921 cè pure un rigore (atterramento di Nicolia), ma Losi fa un miracolo su Rigo. Al 1754 decimo fallo di squadra del Lodi, punizione di prima di Antezza e pallina nel sacco: 7-3. E al 2001 la Isello sale pure in ottovolante con una straordinaria magia al volo in caduta di Tataranni. E una Isello incontenibile che al 2147 su finalizzazione di una rimessa a tre mette Antezza in condizioni di infilare con un tiro di prima in diagonale. Poi al 2250 decimo fallo Isello, batte Romero ma Oviedo (gara stratosferica) provvede. Cè pure un rigore per Tataranni (blu a Montigel), ma Losi stavolta dice no. 9-3, basta e avanza!
ISELLO VERNICI VALDAGNO (9): Vallortigara, Pace, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
SPORTING LODI (3): Losi, Bresciani, Romero, Motaran, Montigel, Platero, Festa, Frugoni, Bassi. All. Belli.
Arbitri: Eccelsi e Strippoli (ausiliario Fabris)
Reti: pt 113 e 933 Tataranni (IV), 1023 Platero (L), 2037 Antezza (I), 2145 Nicolia (I), 2157 rig. Festa (L); st 011 Montigel (L), 740 Rigo (I), 903 Travasino (I), 1754 Antezza (I), 2001 Tataranni (I), 2147 Antezza (I).
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