Seconda trasferta toscana in appena 4 giorni per Valdagno… In Toscana, appunto, dove i campioni d’Italia quest’anno non sono mai usciti vincitori: 2 pareggi (con Follonica e Cgc, seppur maturati in due modi completamente diversi) e la sconfitta (immeritata) di martedì sera a Forte dei Marmi. Valdagno ha un conto aperto, più che con le statistiche, con la sorte: da domani partono 15 giorni fondamentali per capire il futuro della squadra…
Si parte contro gli uomini di Bernardini, dove sono necessari i 3 punti; sarà poi la volta del derby, martedì, di fatto ultimo scontro diretto al vertice per Valdagno, che poi, calendario del campionato alla mano, non dovrebbe avere più grossi ostacoli sul suo cammino (e nella speranza intanto che le altre squadre al vertice si portino via punti a vicenda, magari proprio a partire da sabato con il match tra le prime due, Breganze-Forte)…
Tra una settimana invece tornerà l’ultima di Europa, dove ai biancoazzurri non dovrebbe sfuggire il primo posto nel girone, in casa tra le mura amiche, coi tedeschi dell’Iserlohn (basterebbe anche un pareggio); per concludere, a fine mese, sarà la volta della lotteria della coppa Italia: di fronte ci saranno ancora i rivali giallorossi del Grappa, in caso di vittoria e salvo eventuali sorprese, in semifinale ci potrebbe essere un remake col Forte e, magari, una rivincita… Insomma un vero proprio tour de force per gli uomini di Vanzo che potranno però affrontare tutto questo con il capitano Carlos Nicolia: la corte d’appello federale ha infatti sospeso la squalifica, almeno fino al 18 marzo, quando la procura federale emetterà la sentenza in via definitiva nella speranza che il “fenomeno” abbia già scontato la sua “esagerata” squalifica. Appuntamento dunque con la sorte, col futuro, col destino… 15 giorni, 2 settimane… Così poco tempo per capire così tante cose…