ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
VNECK CORREGGIO: Ferrari, Farina, De Pietri, Piroli, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Baraldi
Arbitri: Cosci e Bonuccelli (aus. Grigolato)
Reti: pt 731 rig. Rigo (IV), 1105 Papapietro (C), 2034 rig. Jara, 2108 Tataranni; st 401 Nicolia (IV), 1112 Piroli (C), 1617 Rigo (IV), 1929 rig. e 2052 Tataranni (IV), 2407 De Pietri (C), 2459 Tataranni (IV).
Isello, il cuore cè ed è grandissimo. Va letta così la vittoria ottenuta contro un Vneck Correggio squadra rognosa molto più del previsto. La differenza di statura tecnica fra le due formazioni è apparsa evidentissima fin da subito, ma sono nate anche delle complicazioni vuoi per un quintetto biancoceleste che faticava a carburare vuoi per latteggiamento di un avversario ospite molto chiuso che ha negato ogni spazio e davanti ha proposto puntate insidiose. A tenere comunque a galla gli ospiti è stato un Colombini in vena di prodezze e pure strabaciato dalla dea bendata. Ma aggiungiamoci pure una quantità industriale di pali colpiti dalla Isello, due nel primo tempo e sei nella ripresa!
Nella prima frazione in particolare il portiere reggiano ha compiuto almeno cinque interventi assolutamente decisivi, dopo il break su rigore di Rigo, su tiri di Tataranni (8), Rigo (10), Tataranni (1208), Motaran (18) e ancora Tataranni (2230). In mezzo a questo bombardamento il Correggio era riuscito addirittura a confezionare prima il pari in modo rocambolesco (tiro di Jara respinta di Oviedo, ribattuta di Papapietro con palo e nuovo tiro in rete) e poi anche il sorpasso con un rigore di precisione di Jara. Non è stata in quei primi venticinque minuti una Isello esplosiva, ma comunque in grado, pur non al centopercento della condizione, di impegnare un Correggio fastidioso che è riuscito ad andare al riposo sul 2-2.
Nella ripresa altro ritmo. E stato un avvio apertissimo con continui e rapidi cambi di fronte. Colombini si ripete (3) su Nicolia. Poi al 401 punizione di prima di Nicolia con alza e schiaccia: 3-2. Poco dopo inizia la saga dei pali con Rigo (6). Il momento delicato arriva al 759, sempre sul 3-2: blu a Oviedo, entra Vallortigara, Correggio in power play ma non passa. E all859 blu a Farina, punizione di prima di Tataranni e Colombini fa lennesimo miracolo. Isello e Correggio sono in tre contro tre e un tiro di Motaran becca il legno. Va bene invece al Correggio che riesce a pareggiare (3-3) all1112 con lex Piroli dopo ribattuta di Oviedo su Jara. La Isello risponde con unasta di Motaran e un palo di Nicolia. Al 1420 quindicesimo fallo della Vneck, punizione di prima di Nicolia e Colombini rifà il drago. La Isello schiuma rabbia e al 1617 ripassa in vantaggio: assist di Nicolia per il treno Rigo, botta secca sotto lasta: 4-3. Passano pochi secondi e una bordata di Nicolia si stampa sul palo. Poco dopo decimo fallo della Isello, batte la punizione di prima la Vneck ma Oviedo (partita di buon spessore) fa scudo. A ruota una saetta di Tataranni becca il palo. Lì la Isello innesta una marcia sempre più spinta e allunga fino al 6-3 prima con un rigore (1929) di Tataranni e poi sempre con Tata assistito alla perfezione da Nicolia. La Vneck ha ancora lopportunità di accorciare (2209) ma Oviedo è monstre sul rigore di Jara. Correggio arriva ancora a bersaglio (6-4) al 2407 con un diagonale di De Pietri. Ma, nel minuto scarso che resta, a far burrasca è la Isello: al 2441 punizione di prima di Nicolia parata in qualche modo da Colombini; al 2459 su micidiale contropiede a tre arriva il settebello biancoceleste con un micidiale tapin di Tataranni. Vittoria sudata, estremamente giusta.
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