Valdagno troppo brutto per essere vero. La banda di Vanzo cade paurosamente per la seconda settimana di fila e lo fa nel peggiore dei modi, tra le mura amiche, nel derby della valle. Onore al Trissino che si è permesso anche il lusso di rinunciare per tutta la ripresa alla stella Gimenez, uscito malconcio dopo un contrasto con Rodriguez. I campioni d’Italia escono con le ossa rotte dal confronto, e con questa sconfitta matura anche l’arduo accoppiamento in coppa Italia col Bassano, frutto della quarta posizione in classifica che i lanieri occupano alla fine del girone d’andata con 24 punti, frutto di 7 vittorie 3 pareggi e altrettante sconfitte e con la vetta, occupata dal Forte dei Marmi, distante ora 8 punti.
Se la graduatoria è veritiera non ha senso chiederselo adesso. Chi meglio del Valdagno sa che ciò che conta alla fine della corsa sono i play-off? Ma nel match col Trissino si è vacillato parecchio, specie in difesa, il che fa eco ai diversi richiami di mister Vanzo quando predicava maggiore attenzione nel pacchetto arretrato. E’ vero si è perso, e si è perso male, ma va ricordato comunque, nonostante tutto, che questi ragazzi sono gli stessi autori di imprese come quelle col Forte dei Marmi e col Reus; un gruppo tosto e volenteroso che deve ripartire da qui per esprimere al meglio il potenziale che questa squadra ha,
LA CRONACA
I padroni di casa ritrovano la guida del loro capitano Carlos Nicolia che inizialmente però siede in panchina (da segnalare anche la presenza sugli spalti della moglie Celina e del piccolo Cristiano, due graditissimi ritorni al palalido). Così Vanzo manda in pista il quintetto delle ultime 3 settimane ovvero Gnata tra i pali, Nicoletti, Rodriguez e Platero a sostegno della punta Tataranni. De Gerone risponde con Edy Nicoletti in porta, linea arretrata formata dagli ex Randon e Rigo, davanti Pallares con Gimenez.
Il primo squillo è di marca valdagnese: nella sfida dei Nicoletti, Diego spedisce un siluro a Edy che para. A 2.35, dopo una serie di respinte, sempre Diego conclude centrando il palo. Un minuto più tardi è la staffilata centrale di Rodriguez a testare i riflessi dell’estremo trissinese. Al primo affondo gli ospiti passano: fa tutto Gimenez che a 4.51 pesca in mezzo all’area di rigore il liberissimo Rigo che bolla l’incrocio, 0-1. La risposta del Valdagno sta sempre nei tiri di Nicoletti che a 7.36 trova la parata di Edy con l’ausilio della traversa; quella stessa traversa che colpisce Rigo a 10.25 su un tiro accompagnato a Gnata battuto. Nelle file dei padroni di casa entra il capitano e non passano 2 minuti che Nicolia fa partire un tiro parato da Nicoletti; sulla ribattuta Platero si fa ipnotizzare dal portire trissinese che non può nulla a 14.07 quando l’altro Nicoletti pesca sempre Platero in area, ma questi, col portiere avversario a terra, alza troppo la mira. Passano pochi secondi e a 14.30 Randon è liberissimo di tirare, ma Gnata para. A 8.56 dall’intervallo il duo Gimenez-Rigo confeziona un contropiede che sarebbe letale se quest’ultimo, servito alla perfezione dal’argentino, non spedisse la conclusione fuori. Conclusione che non fallisce Bertinato a 17.10 quando il solito indemoniato Gimenez ruba pallina a Platero e serve all’indietro il suo capitano che buca centralmente Gnata, 0-2. A 6.37 dalla pausa, il tiro di Festa dà solo l’illusione del gol, dopo che il materano era stato smarcato da Nicolia. A 3.55 dalla sirena è Rigo che ha tutto il tempo di prendere la mira e concludere, ma Gnata ci arriva di spalla. A 23.27, su una personale azione di Gimenez, la pallina sbatte sulla schiena di Gnata prima di depositarsi in rete per il pesante 0-3 al passivo sul quale le due squadre vanno al riposo.
Ripresa. Valdagno prova subito a cambiar marcia: passano appena 59” quando capitan Nicolia fa tutto da solo, prende pallina e spara un missile imparabile all’incrocio con Edy Nicoletti assolutamente immobile, 1-3. A 2.47 Trissino arriva a 10 falli di squadra: è sempre il fenomeno a incaricarsi della battuta della punizione di prima, ma la pallina sbatte sul montante. A 2.21 Pallares si becca un blu molto dubbio per un fallo sullo stesso Nicolia; Tataranni si fa parare la punizione di prima, ma poi l’estremo trissinese respinge ancora senza stecca; è rigore che lo stesso bomber Tataranni realizza di giustezza centrale, 2-3. L’inizio di tempo è davvero scoppiettante e a 3.53 Pallares ha una ghiotta occasione a tu per tu con Ganta che però lo neutralizza. Un minuto più tardi un bel tiro di Festa a mezz’altezza alla sinistra del portiere ospite trova un gran riflesso di quest’ultimo che sventa col guantone. A 7.16 Valdagno tocca quota 10 falli di squadra, ma Gnata para alla grande la punizione di prima di Rigo. A 7.57 i padroni di casa trovano il pareggio quando Edy Nicoletti si becca il blu e Tataranni batte Maso in ribattuta, dopo la punizione di prima, timbrando l’incrocio, 3-3. La risposta del Trissino non si fa attendere: a 8.35 la conclusione di Rigo centra in pieno il montante e poi, a 10.33, il giovane Clodelli s’inventa un gran gol in girata giustiziando Gnata sotto la traversa, 3-4. A 12.36 piove sul bagnato per la squadra di Vanzo: Platero si becca il blu per fallo su Randon; è lo stesso difensore trissinese a battere la punizione di prima che però Gnata gli para. In inferiorità numerica Valdagno è bravo a non correre troppi pericoli: così a 9.20 dal termine Platero è bravo a servire Nicolia in area di rigore, ma Carlos non riesce a spingere dentro. Lo stesso capitano a 18.03 manda la pallina sbattere sulla traversa, ma l’occasione più clamorosa il numero 5 ce l'ha al 19’ quando su una rasoiata destinata a finire la sua corsa in fondo al sacco in basso alla destra di Edy Nicoletti trova invece l’opposizione del guantone di quest’ultimo che miracolosamente respinge. L’ultimo sussulto il Valdagno lo mostra a 4 minuti dal termine quando il duo Nicolia-Tataranni dialoga alla perfezione col materano che trova la risposta di casco del portiere trissinese sulla sua conclusione. La luce si spegne sul palalido a 19” dalla sirena finale: Nicoletti commette un brutto fallo su Randon e si prende il blu; un malconcio Gimenez entra per la battuta della punizione di prima per prendersi la scena e per fare ancora più male a un Valdagno in stato confusionale; e il numero 6 del Trissino ci riesce alla grande visto che sul diretto fa una magata alzando e schiacciando in eleganza per il 3-5 che chiude i giochi. Ma non è finita: perché a 6” dalla fine anche Randon, ben smarcato al tiro da Pallares, spinge in rete il 3-6 finale che spedisce i campioni d’Italia negli spogliatoi a leccarsi le ferite.
Finisce così un derby della valle maledetto per i residenti in alta valle: con questo risultato anche Trissino stacca il biglietto per le final 8 di coppa Italia estromettendo proprio i Giovinazzo, organizzatore dell’evento, sconfitto a Lodi, e se la dovrà vedere proprio con la capolista Forte dei Marmi. Al Valdagno invece toccherà l’altro deby, quello vero, quello più sentito, contro il Bassano: abbinamento duro, ma quando il gioco si fa duro, specie con un Valdagno come questo che comunque ha un gran carattere, è lì che i duri cominciano a giocare.
Intanto l’appuntamento è per sabato prossimo a Correggio, dove comincerà il girone di ritorno, verso quella lunga corsa che porterà ai play-off.