La Isello esce di scena dallEurolega nel debutto dei quarti di finale, ma a testa altissima dopo un gran secondo tempo e soprattutto dimostrando di non essere per niente inferiore al Reus. In semifinale ci andrà quindi il Reus che se la dovrà vedere con il Candelaria. Per la Isello, conclusa lavventura in Eurolega, è già tempo di pensare alla finalissima scudetto al meglio delle cinque partite. Il ciak martedì 24 al PalaLido contro il CGC Viareggio.
Si comincia con la Isello schierata su Oviedo, in retrovia Travasino e Rigo mentre davanti stanno Nicolia e Tataranni, mentre il Reus risponde con Trabal, Casanovas e Molet assieme a Gual e Caldù. I ritmi non sono molto alti, le due squadre sembrano scegliere la prudenza. Al 235 i catalani passano inaspettatamente in vantaggio: dalla propria area Casanovas fa partire una bordata, la pallina arriva in unarea affollatissima, batte sul palo interno ed entra. La Isello risponde, ma Trabal e la retroguardia controllano senza affanni. Gual per due volte impegna Oviedo, ma davanti Nicolia e Tataranni impegnano la retroguardia rossonera. Cè grande equilibrio, ma al 1215 il Reus raddoppia: in balaustra scende Gual e centra in area, la pallina passa tra due difensori e Paez sul secondo palo ci mette la stecca e insacca. La Isello non si scompone, di rimessa risponde con Travasino, ma Trabal è superbo. Dopo il secondo gol il Reus sembra acquistare fiducia e alzare il ritmo, ma la Isello diventa più aggressiva. E con Tataranni a 5 dal termine (gran diagonale) impegna severamente Trabal. Ci prova anche Panizza. Dallaltra parte si esalta Oviedo su tiro ravvicinato di Gual.
2-0 al riposo per il Reus dopo una prima frazione dove, forse, ha creato qualche pericolo in più, ma la Isello pur trovando qualche difficoltà contro una difesa che non ha concesso praticamente spazi ha sempre retto bene il confronto restando comunque in partita.
Ripresa. Cè la Isello con Oviedo, dietro si mettono Rigo e Panizza, davanti Nicolia con Antezza. E una Isello impostata per dare maggiore ritmo. Il Reus va con Trabal, Marian-Gual e Casanovas-Caldù. Al 252 la Isello accorcia: Nicolia finta sul retro porta, serve un perfetto assist in area dove il tocco di Panizza rasoterra è preciso e prende sul tempo Trabal. Ma al 441 su unazione di rimessa articolata Gual manda in area un passaggio filtrante su cui arriva Caldù che tocca di precisione e insacca. Cè rigore (pattino di Casanovas su Nicolia), batte Rigo e per due volte Trabal rinvia. Lestremo fa un autentico miracolo su una sventola in diagonale di Antezza, ma non può nulla al 651 su un tiro al volo della punta materana: 2-3. Il Reus cerca di fare gestione per abbassare i ritmi. Stavolta però è una Isello che non concede nulla e risponde a tono come a 6 dal termine quando Trabal fa un paratone su tiro improvviso di Travasino. Davanti alla porta del Reus è burrasca, ma i rossoneri sbrogliano con qualche affanno. E a 2 dal termine arriva anche una traversa su botta di Travasino, risponde il Reus con un palo di Gual. Ma continua la tempesta biancoceleste in area rossonera, il Reus chiude in sofferenza. Finale convulso, negli ultimi 20 Trabal fa un miracolo su Nicolia. Che poi viene espulso con il rosso. Cè una punizione di prima per il Reus e Marin trova il pertugio del 2-4.
ISELLO VERNICI VALDAGNO (2): Oviedo, Randon, Travasino, Antezza, Panizza, Pace, Nicolia, Tataranni, Rigo, Vallortigara. All. Gaetano Marozin
ALNIMAR REUS DEPORTIU (4): Trabal, Carbò, Paez, Gual, Caldù, Olle, Casanovas, Molet, Marin, Quintanilla. All. Alejandro Dominguez
Arbitri: Peixoto e Carpelho (Por.)
Reti: pt 235 Casanovas (R), 1215 Paez (R); 252 Panizza (IV), 441 Caldù (R), 651 Antezza (IV), 2440 Marin (R).