E pari e patta in garauno con un CGC che, sul doppio svantaggio,in rimonta riesce ad agganciare la Isello soltanto a 11 della fine. Il team di Marozin supera comunque con buoni responsi i pericoli del test toscano, anche se resta molto da recriminare sugli ultimi 8 della ripresa dove, con maggiore attenzione, poteva confezionare una importante vittoria. Per lassegnazione della Coppa Italia i giochi restano quindi apertissimi perché tutto si deciderà in gara2 di finale in programma martedì 26 novembre al PalaLido. Fra le cose positive di questa garauno il rendimento di un Panizza che, pur impiegato a tratti, ha dimostrato di essere sulla via di un completo recupero.
Pronti, via in un PalaBarsacchi trasformato in una autentica bolgia infernale. Il tecnico Mariotti decide per uno starting five su Barozzi, Farran-Motaran, Mirco Bertolucci-Orlandi, mentre il collega Marozin si affida invece a Oviedo, Rigo-Travasino, Nicolia-Tataranni. I biancocelesti faticano a trovare ritmo e spazi di manovra, mentre i bianconeri sono più fluidi. Primo brivido con una puntata di Farran, stornata da Oviedo. Passano appena 2 e Tataranni è sanzionato con un blu per un fallo apparso non grave su Motaran in balaustra: punizione di prima di Mirco, ma Oviedo sventa. E match vibrante, che si sblocca al 318 con un tiro sottomisura di Mirco. Il puntero viareggino ci riprova subito, ma stavolta Oviedo dice no. Isello finalmente prende misure e ritmo e al 956 arriva al pari con una botta da metà campo di Rigo. La Isello ci riprova al 16, Tataranni è solo ma Barozzi evita la minaccia. Dallaltra parte Oviedo fa scudo su Orlandi. La Isello comunque ha carattere da vendere e ne è dimostrazione Nicolia quando in contropiede al 2331 sfugge prima alla marcatura di Ale Bertolucci e poi a quella di Motaran e mette il piazzato sullincrocio opposto a Barozzi. Il tempo si chiude con una sventola in diagonale di Motaran che si stampa sul palo interno lungo ed esce. Squadre al riposo sull1-2.
Ripresa. Il CGC si presenta con Barozzi, Farran-Motaran, Mirco Bertolucci-Orlandi. La Isello risponde con Oviedo, Rigo-Travasino, Nicolia-Tataranni. Il CGC può ringraziare la dea bendata una prima volta quando arriva il pari al 205: la botta di Motaran carambola accidentalmente su un guantone di Oviedo e termina in rete. Lì Viareggio prende coraggio e spinge sullacceleratore. Ma al 623 da centro pista lex Travasino lascia partire un bolide dei suoi che sorprende nettamente il portiere Barozzi. La buona stella assiste il Viareggio una seconda volta al 1528 quando un tiro di Farran, deviato dalla stecca di un difensore, sale a campanile, sparisce dalla vista di Oviedo, la pallina torna in pista di colpo, sbatte sotto la coscia dellestremo biancoceleste ed entra. E un CGC che suda freddo contro una Isello che mette in pista una buona dose di personalità. Al 1632 arriva il nuovo sorpasso Isello: Ale Bertolucci stende Nicolia in area, è rigore e Rigo ipnotizza Barozzi. Altro contropiede micidiale al 1804, Nicolia serve Tataranni sul secondo palo: ribattuta di prima e pallina nel sacco per il 3-5. Il CGC non si arrende e al 1815 accorcia con una volee ravvicinata di Alessandro Bertolucci che mette di giustezza allincrocio. La Isello potrebbe chiudere la partita pochi istanti dopo: cè il decimo fallo di squadra del CGC (brutto fallo di Alessandro Bertolucci su Travasino), va alla punizione di prima Tataranni ma conclude fiacco e Barozzi si salva ssenza troppi affanni. Gol sbagliato e gol subito, così arriva puntuale il pari del CGC Viareggio quando mancano appena 11 alla fine: cè mischia sotto porta, tira Farran, Oviedo respinge, ci crede Motaran e da due passi infila il 5-5.
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