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Il Valdagno fa il blitz a Giovinazzo e inguaia i pugliesi


Colpo grosso a Giovinazzo, in un match da temperature di fonderia. Ancora una volta la Toyota Marcante è stata superiore ad ogni avversità, sia dei problemi di organico che quelli creati da un avversario che si giocava per l’ultima volta di fronte al pubblico amico una grossa fetta di permanenza in massima divisione.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 06/04/2008
AFP GIOVINAZZO: 2 Altieri, Chiaramonte, Dagostino, Depalma, Illuzzi, La Forgia, Lezoche, Ranieri, Stallone, Turturro. All. Marzella
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO:3 Vallortigara, Bernardi, Bertoldi, Nicolia, Cocco, Benetti, Piroli, Uribe, Cavedon. All. Lodi
Arbitro: Galoppi di Follonica
Reti: pt 3’57” Nicolia (TM), 6’38” Depalma (G), 20’10” Nicolia (TM); st 11’18” Ranieri (G), 14’47” Nicolia (TM).

Al via è una Toyota rimaneggiatissima: assenti per infortuni Pranovi e Marco Motaran, per squalifica Davide Motaran. Ci sono invece dopo il turno di sospensione Uribe e Cocco. Nello starting five vanno accanto a Vallortigara, Bertoldi e Nicolia. E sarà proprio questo quintetto a tirare dal primo all’ultimo minuto (prima volta in questo campionato) con uno stoicismo e una determinazione straordinari. Spesso sugli scudi e decisivo Chiaramonte. Sull’1-1 due momenti topici: prima Nicolia (14’59”) poi Lezoche (15’44”) falliscono due rigori. C’è gran battaglia e prima del riposo un rasoterra diagonale di Nicolia opera il sorpasso.
Ripresa a tratti vibrante. All’8’06” Cocco becca un palo. Il Giovinazzo arriva al pari all’11’18” con Ranieri che batte da breve distanza. Il match si accende e Chiaramonte fa scudi stratosferici. Ma nulla può al 14’47” su punizione di prima di Nicolia.. al blu di Vallortigara (5’), entra Cavedon e mantiene inviolata la propria porta con interventi di grande classe. Poi rientra Vallortigara (assieme a Nicolia assoluto protagonista del match) e al 21’22” para un rigore a Lezoche. Degna di nota pure la prestazione in retrovia del “Divino” Uribe. Ultimi minuti ad altissima pressione, ma la Toyota ce la fa.

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