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Il Valdagno deve difendere il primo posto dall'insidia Sarzana


La squadra di Valverde è l'ultima grande che manca nella particolare e prestigiosa collezione del Sarzana. I vicentini sanno di dover dare il massimo per non fare la fine delle altre nobili, cadute per mano della squadra rivelazione del torneo.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 13/11/2009
Il match clou della quinta giornata di andata è senza ombra di dubbio Sarzana-Isello Valdagno. La super sfida in programma questa sera, sabato 14 (via alle 20.45, arbitra la coppia Barbarisi-Molli, con Bonuccelli nelle vesti di supplente) al Centro Polivalente ligure ha un fascino tutto particolare. Di fronte ci saranno il neopromosso Sarzana autentica sorpresa di questo inizio di stagione e la Isello Valdagno attuale capolista. I liguri sono al secondo posto in classifica (10 punti, alla pari con il Bassano 54) mentre i vicentini sono solitari in testa alla classifica e a punteggio pieno (12).
Basterebbe questo per rendere succulento il menù di questo incontro, ma non è tutto. L’extra lo offrono i numeri. Sul piatto la Isello mette l’attacco più prolifico (27 gol), il vice capocannoniere della A1 Tataranni (11) e Oviedo come estremo meno battuto (media 2 gol). Il Sarzana risponde con l’ottavo attacco (17), la quarta migliore difesa (13), Bertran quarto fra i capocannonieri (8) e il portiere Stagi come secondo meno battuto (media 2,5 gol). Ma c’è pure una vera insidia di tipo ambientale: pista di dimensioni ridottissime (34x17), palazzetto piccolo e molto scuro, fondo scivoloso in plastica. Vale ricordare che il Bassano 54 ne è uscito con un pari (4-4) conquistato per il rotto della cuffia.
“Fatta la somma di tante considerazioni –precisa subito il tecnico Jorge Valverde-, sarebbe assurdo che mi possa sentire del tutto tranquillo. Siamo la squadra da battere e proprio per questo il Sarzana cercherà in ogni modo di allungare la sua già prestigiosa striscia. I liguri sono andati a vincere in casa di Follonica e Viareggio, quindi il Centro Polivalente non è la sola loro forza”.
Nell’economia del match, in casa biancoceleste pesano due punti interrogativi. In settimana Tataranni aveva rimediato una pallinata fortuita in bocca (3 punti di sutura), ma dovrebbe essere a disposizione. Discorso un po’ diverso per Randon uscito per infortunio nel derby col Roller Bassano. Ad inizio settimana è stato sottoposto ad ecografia, che fortunatamente ha evidenziato una contrattura superficiale ad una gamba. Randon ha partecipato in pieno all’ultimo allenamento, ma qualche movimento provoca ancora molto fastidio.
-Primi guai di stagione, proprio non ci volevano in particolare per questo delicato match…
“Le condizioni di Tataranni non sono preoccupanti. Quelle di Randon invece destano qualche perplessità perché l’arto è ancora infiammato. Giocatori comunque ne abbiamo. Si tratterà allora di fare una valutazione dell’ultimo momento proprio perché preferisco schierare un quintetto al centopercento delle condizioni fisiche per avere certe garanzie”.

RIGO: “ATTENTI AD UN SARZANA TRANQUILLO E GASATO!”
Anche l’enorme bagaglio di esperienza che accompagna Dario Rigo consiglia estrema prudenza nell’affrontare i contenuti di un match come quello con il Sarzana. “Il valore di questa partita –dice- è più importante di quello che si possa pensare, anche se siamo solo alla quinta di andata”. Si tratta in effetti di un primo braccio di ferro fra le due più belle realtà di questa prima parte di stagione.
“Va ricordato –prosegue Rigo- che di fronte si troveranno due formazioni imbattute. Forte di una pista molto particolare come misure e fondo, il Sarzana sicuramente vorrà continuare il suo trend. Noi se vogliamo essere ancora lassù dovremo vincere anche per dimostrare che meritiamo il ruolo di capolista. Credo in un Sarzana tranquillo perché ha già fatto più punti di quanto sperato. Allora, pur non avendo paura di nessuno dovremo starci attenti”.
Il Gladiatore biancoceleste diventa più pacato e più tranquillo quando fa il check up al ruolino fin qui della squadra. “Sì, è proprio un buon momento accompagnato anche dai risultati –afferma Rigo-. Ma dovremo continuare con questa intensità di prestazioni e con la determinazione di restare in alto, pur con la consapevolezza che ogni partita sarà una autentica battaglia”.
Dario Rigo è altrettanto chiaro quando nega che ci sia qualche tipo di pressione sulla squadra in coincidenza dello stato di capolista. “E’ reale invece la determinazione di giocare tutte le partite per conquistare i tre punti –precisa-. Non dobbiamo pensare all’avversario di turno, ma a far bene noi.
Il consuntivo di queste prime quattro giornate senza dubbio è servito per trovare fiducia e tranquillità anche per il futuro. In questo modo, a livello mentale si acquista tanta fiducia. Utile anche per migliorare sempre di più l’amalgama”.
Facciamo notare a Rigo che in questa stagione c’è una rosa molto più equilibrata e che è aumentata la percentuale di realizzazione. “Forse –risponde Rigo-, quest’anno c’è una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Confermare a rendere sempre più concreto questo aspetto favorirà anche l’amalgama”.

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