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Il Valdagno costringe il Giovinazzo a rinviare la festa salvezza


Occorreva una vittoria all’Indeco Afp Giovinazzo per mettere in cassaforte la permanenza nell’olimpo dell’hocke senza passare dalle forche caudine dei play-out. Invece nella ultima apparizione davanti ai propri tifosi, i biancoverdi hanno dovuto soccombere per 3-2 al cospetto del più quotato Valdagno.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 06/04/2008
In realtà la formazione giovinazzese ha tentato in tutti i modi di far suo l’incontro. Encomiabile la grinta in pista. Tante le occasioni sotto rete. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per Depalma e compagni. Il Valdagno, sebbene già con la testa alla Final Four di Coppa Cers, ha onorato al massimo l’impegno. E pensare che i vicentini erano privi di Davide e Marco Motaran nonché di Pranovi (il primo in quanto squalificato, gli altri due per infortunio). Ma quando si dispone di un certo Nicolia, tutto è possibile! Ed infatti il bomber argentino, capocannoniere nella classifica marcatori, è stato l’autentico uomo partita. Realizzando la tripletta che ha deciso l’incontro. Ed anche ripiegando efficacemente in fase difensiva all’occorrenza. Davvero un peccato che i biancoverdi non siano riusciti a concretizzare la loro grande prova. Anche perché adesso si è accesa la spia rossa in classifica, a causa delle concomitanti vittorie esterne del Castiglione (che ha così sorpassato i giovinazzesi) e del Forte dei Marmi (su cui l’Afp conserva una sola lunghezza di vantaggio). A questo punto, per evitare i playout, diventa fondamentale la trasferta di sabato prossimo proprio a Castiglione. Trasferta per cui a Giovinazzo c’è naturalmente aria di mobilitazione generale…
Quanto alla cronaca del match col Valdagno, la formazione ospite sblocca il punteggio con Nicolia dopo quattro minuti dall’inizio della gara. Non passano nemmeno tre minuti e la contesa torna subito in equilibrio grazie al pareggio siglato da capitan Depalma. Molto vivace tra i biancoverdi Dagostino, vicino al gol in tre occasioni. Chiaramonte para alla grande un rigore a Nicolia. Altrettanto fa il suo collega Vallortigara su Lezoche. Poi, dopo un’occasione sprecata da Cocco, il Valdagno torna davanti ancora con Nicolia in contropiede. Squadre al riposo sul 2-1 per la squadra allenata da Alberto Lodi. Nella ripresa Cocco, al termine di una bella azione personale, colpisce un palo. Botta dalla distanza di Dagostino che però trova la risposta di un grande Vallortigara. L’assedio dell’Afp viene finalmente premiato dal pareggio di Ranieri che manda così in visibilio il pubblico del palazzetto di viale Aldo Moro. Ma poi è ancora Nicolia a gelare i tifosi locali, trasformando una punizione di prima concessa dall’arbitro Galoppi. Lezoche purtroppo sbaglia il secondo rigore della giornata. Fortunatamente il bomber Nicolia ha le polveri bagnate in un’altra punizione di prima assegnata ai valdagnesi. Così, il match resta ancora aperto. Nell’ultimo minuto, assedio disperato dei biancoverdi alla ricerca quantomeno del pareggio. Ma le tante occasioni capitate alla fine trovano sulla propria strada un altro baluardo del Valdagno: Maicol Cavedon (subentrato all’espulso Vallortigara). Morale della favola: i vicentini espugnano la pista di Giovinazzo per 3-2.

Giangaetano Tortora




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