Il Valdagno cerca conferme in campionato contro il Prato

Si disputa questa sera, martedì 5, il posticipo della decima giornata del girone di andata e la Eco.El. riceverà alla Pista Lido il Prato (via alle 20.45, arbitra Matteo Zonta di Bassano).
Entrambe le formazioni sono fresche reduci da esperienze europee con alterne fortune. La Eco.El. ha debuttato negli ottavi di finale della Coppa Cers a Dinan mettendo sotto il Quevert (2-0) e staccando una importante opzione per il passaggio ai quarti (il ritorno si disputerà al Lido sabato 16). Il Prato ha invece debuttato in Champions League inaugurando la fase regolare in Portogallo dove è stato sconfitto (4-2) in casa del Barcelos.
Lo scontro del Lido si presenta quindi assai interessante per una verifica e una conferma delle condizioni dei due quintetti. Alla vigilia del match di Coppa, dopo la vittoria stirata con il Roller Novara seguita alle tre sconfitte consecutive, il tecnico Alberto Lodi aveva detto chiaramente che “il debutto in Coppa è per noi un test a tutti gli effetti”. La più che buona partita disputata in Francia ora attende conferme al cospetto di un Prato che resta sempre una formazione ragguardevole, ricca di elementi di spicco.
All’alba della decima giornata sta un po’ meglio la Eco.El. piazzata in solitudine in settima posizione con 15 punti. I biancocelesti nell’ultimo turno avevano sconfitto al Lido (3-1) il modesto Roller Novara dopo una prova non priva di ombre. “Ma dopo tre sconfitte consecutive –aveva sottolineato Lodi- l’importante era una sola cosa, vincere”. In Francia, una settimana dopo la Eco.El. ha confermato una importante ripresa e su livelli degni del potenziale che si ritrova. Con il Prato, a tre giorni di distanza, dovrà ripetersi per poter allontanare definitivamente ogni spettro di crisi.
Polverini&C nell’ultimo turno di campionato invece sono stati incredibilmente sconfitti fra le mura amiche (4-3) dalla matricola Zichele Roller Bassano. La Eco.El. farà bene a pensare di trovarsi di fronte un avversario in grado di recitare il ruolo che gli consente il notevole potenziale piuttosto che una formazione toccata da due recentissime cocenti delusioni. I biancocelesti sono allora chiamati ad una prova di grande carattere.