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Il Trissino riapre i giochi: in tre per il primato


Il pareggio del Follonica a Trissino riporta il Viareggio in testa alla classifica assieme ai maremmani, ma rimette in gioco anche il Bassano che ha tre punti da recuperare, ma entrambi gli scontri diretti in casa. Si infiammano anche la lotta per entrare nella griglia dei play off e quella per non retrocedere in A2. Si annuncia un girone di ritorno entusiasmante.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 23/01/2008
Probabilmente Massimo Tataranni non pensava di segnare un gol tanto pesante... per il Bassano.
Eppure la rete che ha sancito il pareggio tra Trissino e Follonica, oltre a riportare in testa alla classifica con i maremmani il Viareggio, rimette clamorosamente in gioco il Bassano che ora può ragionevolmente puntare al primo posto nella regular season.
Dalla parte dei giallorossi di Massimo Giudice giocano almeno due fattori.
L'ormai certa eliminazione dall'Eurolega costringe il Bassano a puntare tutto sul campionato per evitare un'altra stagione fallimentare. Una situazione che accomuna i vicentini al Viareggio, ma non al Follonica che, almeno fino al 16 febbraio, avrà la mente occupata a pensare al difficile match di Barcellona.
Inoltre il Bassano può contare su un calendario decisamente più favorevole con entrambi gli scontri diretti da giocare sul parquet di casa e una situazione di vantaggio già consolidato nell'eventuale confronto diretto con il Follonica che potrebbe risultare decisivo in caso di arrivo in volata.
Nella situazione opposta c'è il Viareggio che dovrà andare sia a Follonica che a Bassano e che, dall'ebbrezza del primato in classifica (finalmente reale, dopo una infinità di rinvii e recuperi), potrebbe ritrovarsi addirittura al terzo posto, con un significativo handicap nella griglia dei play off.
Il pareggio del Follonica a Trissino (che fa il paio con quello di inizio stagione del Bassano con l'ASH Lodi e del Viareggio a Giovinazzo) mette nei complicati calcoli del girone di ritorno un'altra incognita: gli imprevisti che le tre grandi dovranno affrontare lungo il percorso. Le bucce di banana su cui scivolare sono tantissime e diventeranno sempre più pericolose a mano a mano che ci avvicineremo alla conclusione della regular season quando in molti si troveranno a sgomitare per un posto nella griglia dei play off o per conquistare la permanenza in serie A1.
Per il quarto posto sono per ora soltanto due le squadre che sgomitano, con il Novara che ha riguadagnato tre punti su un sempre altalenante Valdagno.
La bagarre vera riguarda l'accesso ai play off che interessa Amatori Lodi, Trissino, Breganze e Giovinazzo: quattro squadre in due punti per tre soli posti. Quattro squadre che giocheranno ogni residua partita come se fosse quella decisiva, perchè qui la classifica si muove lentamente, come il magma di un vulcano, e ogni punto messo in cascina potrebbe risultare decisivo, soprattutto se conquistato contro una delle squadre più forti.
Sul fronte della lotta per non retrocedere, la sola situazione molto compromessa è quella del Prato, ormai isolato in fondo alla classifica. Per l'altra retrocessione diretta, la "pole position" del Roller Bassano conferma le difficoltà del secondo club bassanese, ma è assolutamente recuperabile vista la presenza ad un tiro di schioppo di ASH Lodi e Forte dei Marmi e, appena più su, del Castiglione.
Senza dimenticare che su questo fronte del campionato pende la spada di Damocle della procura federale che potrebbe condannare d'ufficio l'ASH Lodi alla retrocessione. Se la squadra allievi del club lombardo non dovesse essere riammessa in qualche modo ai campionati giovanili della Zona 1 in seguito alle irregolarità di tesseramento ipotizzate, l'ASH Lodi si troverebbe nella scomodissima condizione di non avere ottemperato agli obblighi minimi di attività giovanile previsti per le squadre della massima serie (almeno una squadra iscritta e partecipante alle fasi zonali dei campionati giovanili) e verrebbe retrocessa d'ufficio dalla Lega Hockey.
I tre mesi che mancano alla chiusura della stagione regolare si annunciano dunque più incerti e combattuti che mai. E' manna dal cielo per il nostro sport che proprio sull'incertezza e sulle sorprese continue della serie A1 sta costruendo un sempre crescente successo di pubblico.
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