Ultimamente dal palasport di Trissino si esce con l’amaro in bocca. Anche sabato sono mancati i tre punti: in vantaggio nel secondo tempo di due gol alla fine è stato solo pareggio. La formazione bluceleste non esprime un brutto hockey, a tratti anche gradevole da vedere, ma poi che contano sono i punti messi in classifica e quelli del 29 dicembre sono stati due punti persi. Si nota la mancanza di un regista in campo che sappia dettare i tempi giusti nelle varie fasi della gara, quando dare ritmo al gioco e quando invece rallentare. Si può trovare una piccola scusante nelle non perfette condizioni fisiche di Santiago Serafini che da una ventina di giorni soffre di un disturbo al muscolo tibiale anteriore di entrambe le gambe che praticamente lo blocca in pista, ma non basta per giustificare i tanti punti lasciati ai diretti concorrenti per la salvezza o per l’eventuale entrata nei play off.
Sabato finalmente rientra Stefano Campagnolo dopo il lungo infortunio, dovrà ritrovare il ritmo della gara ma la sua presenza è già confortante. Questi sono anche giorni di mercato. La società ha sondato alcuni elementi, ma alla fine ha dato fiducia all’attuale formazione e al tecnico. Ha considerato giustamente che questo non è il momento di fare spese non previste e trovarsi poi in difficoltà economica. Con il recupero di Serafini e con il rientro di Campagnolo la squadra appare più equilibrata e sarà senz’altro più competitiva.
Già da sabato si vedrà la voglia di rivincita dei giocatori, chiamati a sfatare la maledizione del secondo tempo, contro un Follonica ben messo in pista. La classifica della squadra toscana è assai bugiarda, in quanto formazione pericolosa, che non perde mai le gare con molta differenza reti, che lotta sino all’ultimo secondo e dotata di buone individualità. Una sua vittoria a Trissino la potrebbe rimettere in gioco in quanto ha una partita in meno dovendo recuperare la gara interna con il Giovinazzo.
Ma il Trissino non deve sbagliare e deve fare sua la partita, anche perché le tre gare che mancheranno poi al termine del girone di andata sono assai difficili: martedì 15 gennaio a Matera (rafforzato con l’arrivo di Dario Gimenez) in diretta RaiSport, poi ancora in trasferta a Prato per finire in casa contro il Bassano.