Il Trissino fa altri tre punti e mette il Valdagno nel mirino

Parte forte il Trissino che però spreca due contropiedi chiarissimi con Tataranni in coppia con De Oro prima e Abalos poco dopo. Ancora il furetto De Oro non trova il pertugio e coglie il palo alla destra di Puzzella che dimostra subito il suo valore, dall'altra parte un Civa ispirato coglie l'incrocio dei pali a chiusura di un grande dribbling in area e successiva accompagnata. Forse Oviedo non ci sarebbe arrivato. Ma in seguito arriva invece dappertutto il portierone argentino e nega la soddisfazione del goal a Di Vera, Medina e ancora Civa molto rapidi in attacco.
Passa il solito Tataranni con un numero dei suoi, dopo aver fulminato Piscitelli si presenta a tu per tu con Puzzella, doppio gancio rapidissimo e portiere battuto.
Il Lodi fatica a sfondare la difesa orchestrata da Nicoletti e compagni, Gemata pericoloso in contropiede ma un errore di rifinitura che poteva portare al raddoppio ospite innesca la ripartenza lodigiana finalizzata da Bertran, è il 23'. Prima del riposo però ancora la caparbietà del Tata trissinese è premiata con il suo secondo goal e così si va al riposo sul 2 a 1 per gli ospiti.
Inizio di ripresa fulminante per il bomber materano che in un minuto chiude la partita e piega gli sforzi dei locali realizzando 2 reti favolose, ancora scappando a Piscitelli la terza e la quarta in particolare a chiusura di un contropiede corale a finalizzare un assist perfetto di De Oro. E' un poker che tiene a distanza il valdagnese Nicolia e che lo avvicina alla corona di cannoniere principe della stagione.
Partita virtualmente chiusa, Trissino che amministra e spreca alcune grossissime occasioni per arrotondare e Lodi che non riesce a passare Oviedo pronto e attento in tutte le occasioni.
Ci pensa Carmazzi a tenere alta la tensione e la speranza del pubblico presente decretando 5 rigori per i locali e 2 punizioni dirette per gli ospiti, ma i due grandi portieri presenti in pista non fanno passare rispettivamente Di Vera, Medina, Bertran e Tataranni.
Solo l'ex Di Vera al secondo tentativo dal dischetto supera Oviedo con un rasoterra mortifero.
Si chiude con il Trissino attento nel gestire il vantaggio e alla fine tanti complimenti al Lodi che inguaiato in beghe regolamentari che lo vedono a rischio retrocessione ha comunque rispettato l'impegno agonistico in modo esemplare.