Gli ultimi saranno i primi, almeno nel regno dei cieli; ma in quello dell'hockey pista italiano i primi e gli ultimi rimangono distinti e questa sera si incontreranno in un derby vicentino valido dunque come testa-coda. Faizanè Lanaro Breganze e Hockey Thiene all'andata erano lontani nei pronostici, ma vicini nell'emozione del battesimo stagionale; oggi a separarli sono 22 punti in classifica che ne fanno i due estremi opposti in graduatoria.
Alle 20.45 sarà il Palaferrarin di Breganze a tingersi di rossonero per ospitare un derby che nel primo atto vide i gialloblu di Casarotto guardinghi e concentrati, patire uno 0-4 tutto sommato “morbido” visti i differenti valori tecnici in pista.
Anche lo stato di forma lasciato in eredità a fine 2015 scava un divario netto fra i due team, con il breganzese doc Sperotto e i compagni a raggranellare quattro ko di fila – quello più cocente casalingo con il Sarzana – e retrocedere al ruolo di cenerentola dopo aver accarezzato per un paio di settimane una salvezza seppur virtuale che incamerava in abbinata un carico di entusiasmo. Per i capolista (in coabitazione con il Forte dei Marmi) una serie d'oro di nove partite senza scivoloni, con sei successi e tre pareggi incamerati.
Tornando sulla sponda thienese, con altre tredici partite da disputare e soli due punti da recuperare per la permanenza in serie A1, il quintetto condotto in pista e a bordopista da Giorgio Casarotto può a buon diritto giocarsi le proprie carte fino al termine per tentare l'impresa, a patto che società e atleti facciano quadrato e non lesinino nemmeno una goccia di sudore per rimanere “in ballo”. Nessuno di loro intende fare da vittima sacrificale sul cammino di Cocco e compagnia breganzese sabato sera, anche se l'assenza di Piroli, capocannoniere degli ospiti in questa stagione alla seconda giornata di squalifica, peserà oltre misura. Il giovane Luotti prenderà il suo posto tra i dieci convocati con secondo gettone stagionale per lui. All'andata una doppietta di Cocco e i centri internazionali di Gimenez e Teixido decisero l'incontro.