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Il sogno dell'Italia under 17 si ferma con il Portogallo, sabato con la Germania per il bronzo


Non riesce l'impresa all'Italia under 17 si Tommaso Colamaria. Il Portogallo vince 3-1 dopo avere condotto per quasi tutto l'incontro. Sabato, nell'ultima giornata dell'europeo, l'Italia affronterà la Germania per tornare sul podio dopo il quarto posto dello scorso anno. La finale del campionato sarà ancora una volta l'eterna sfida tra Spagna e Portogallo

Scritto da Redazione - Pubblicato il 09/09/2011 - 21:31 - Ultima modifica 10/09/2011 - 20:07

Il sogno azzurro sbatte ancora una volta contro il Portogallo che batte gli azzurri under 17 in semifinale e contenderà alla Spagna il trentesimo titolo continentale di categoria. I lusitani vincono per 3-1, conservando nella ripresa il vantaggio costruito nel primo tempo.
E dire che l'Italia era partita tutt'altro che male. Colamaria manda in pista i soliti: Saitta, Scuccato, Manfrin, Banini e Verona. La partita inizia subito su ritmi altissimi e le due squadre danno l'impressione di equivalersi. In quanto ad occasioni da rete, le migliori capitano sui bastoni azzurri che però peccano di precisione. Nei primi cinque minuti si contano quattro chiare occasioni da rete sprecate. Anche il Portogallo è pericoloso dalle parti di Saitta, soprattutto quando si ritrova tra le mani l'occasione di un rigore che spreca; l'arbitro fa ripetere e Saitta fa appieno il suo dovere.
Il gol del Portogallo su azione di contropiede cambia radicalmente la paertita. Dopo l'1-0 gli azzurri non sono più gli stessi. Il Portogallo congela i ritmi della partita e l'Italia non riesce a contrastare questa tendenza. Con il gioco ragionato il Portogallo va a nozze, tanto più che l'Italia si intestardisce con i tiri dalla distanza di Buralli a cercare una deviazione che non arriva mai. Proprio su un rimpallo dopo un tiro nasce il contropiede che manda il Portogallo sul 2-0. Nel finale del primo tempo tocca ancora a Saitta il compito di tenere a galla la partita parando un altro rigore concesso (con generosità) ai portoghesi.
Nella ripresa ti aspetti un'Italia più aggressiva, che provi a spezzare i ritmi cadenzati del Portogallo. Invece trovi un'Italia che si mette a zona, limitando certamente il potenziale offensivo portoghese, ma tenendo bassissimi i ritmi di gara. Le occasioni da rete si contano sulle dita di una mano e sono quasi tutte portoghesi. Un sussulto azzurro c'è solo quando un torto arbitrale lascia l'Italia in 4 contro 5. La difesa tiene al meglio, Saitta fa un paio di interventi da segnalare, e l'Italia passa la fase di inferiorità. Sullo slancio, gli azzurri riprovano a tirare da fuori, ma questa volta le deviazioni ci sono e sono pericolose, ma le palline sibilano a fianco dei pali. 
Si arriva così all'ultimo minuto con il Portogallo a 9 falli che commette il 10' a 32" dalla fine. Verona mette la firma anche su questa partita trasformando con classe la punizione. Non c'è sufficiente tempo, però, per riuscire ad agguantare un clamoroso pareggio e quando Saitta si getta con generosità all'inseguimento dell'ultima pallina al di fuori della sua area, commette il fallo che gli fa terminare la gara in panca puniti e che consente al Portogallo di andare sul 3-1 finale.

Domani sera alle 19 l'Italia si gioca il bronzo con la Germania. Il bronzo è tanto importante quanto difficile. Importante perchè mancare il podio dopo un europeo come questo sarebbe davvero una iattura. Difficile perchè la Germania vola sulle ali dell'entusiasmo, mentre gli azzurri dovranno metabolizzare la fine di un sogno. 

Per seguire i campionati europei di Ginevra:
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Partite, risultati e classifica del Girone B
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Parole chiave: Nazionale U17, Europeo Ginevra, Italia, Tommaso Colamaria,
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