Il Seregno ricorre in appello contro la squalifica di Ortogni
LIngraph Hockey Seregno comunica in data 30 ottobre di aver presentato ricorso in merito alla decisione del Giudice Unico di sospendere sino al 31 gennaio latleta Andrea Ortogni dopo i fatti di Giovinazzo.
Scritto da Hockey Seregno
- Pubblicato il 30/10/2009
La società Ingraph Hockey Seregno pur deprecando laccaduto, crede che la punizione inflitta al giocatore, NON RECIDIVO, sia eccessiva e sproporzionata.
La società Ingraph Hockey Seregno comunica inoltre di essere pronta ad intervenire sul mercato alla ricerca di un portiere che sostituisca latleta Andre Ortogni nel periodo nel quale non potrà svolgere lattività
LA SENTENZA DEL GIUDICE UNICO
Queste le motivazioni riportate nella sentenza del Giudice Unico
Sospensione da qualsiasi attività agonistica fino a tutto il 31/01/2010 ed 1.000,00 di ammenda a: ORTOGNI ANDREA (A.S.D. SEREGNO HOCKEY)
In quanto, quando mancavano circa 3 minuti alla fine della partita e l'azione si svolgeva dalla parte opposta del campo, abbandonava la sua posizione da portiere e colpiva proditoriamente l'unico giocatore avversario che si trovava nei suoi paraggi procurandogli un livido sotto l'occhio destro che avrebbe anche potuto avere conseguenze più gravi e, ad abundantiam, provocando un grave parapiglia in campo per la reazione di tutti i giocatori e dei componenti della panchina del giocatore colpito, nonchè degli avversari, tanto che un dirigente veniva colpito con un pugno al volto da parte dell'allenatore del giocatore colpito.
Sospensione da qualsiasi attività agonistica fino a tutto il 31/12/2009 ed 650,00 di ammenda a: MARZELLA GIUSEPPE (A.F.P. GIOVINAZZO POLISP. A.S.D.)
In quanto, quando mancavano circa 3 minuti alla fine della partita, a seguito di un grave fallo subito da un suo giocatore, invadeva il recinto riservato della squadra ospitata insieme a tutti i componenti della sua panchina e, nel parapiglia che ne seguiva, colpiva con un pugno al volto un dirigente della squadra avversaria, tanto da dover essere portato in ospedale per un accertamento.
Marco Caldirola
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