Una prestazione che lascia l’amaro in bocca, quella dei ragazzi di Mauro Cinquini, che giocano un primo tempo alla pari dei padroni di casa, ancora frastornati dal cambio di guida tecnica avvenuto durante la sosta natalizia. I rossoneri si portano addirittura un vantaggio con Achilli poi una fatale distrazione regala ai padroni di casa il pareggio con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Successivamente nella ripresa esce la classe di Josi Garcia e per il Carispezia Hockey Sarzana sono dolori; sul 4 a 2 per i locali la squadra di Mauro Cinquini rientra in partita con una splendida deviazione di De Rinaldis ma ancora un regalo della difesa rossonera riporta i breganzesi sul doppio vantaggio e, sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa chiudono la gara con un perentorio 7 a 4.
Che il clima a Breganze fosse cambiato lo si era visto subito nel prepartita nel settore dei supporter locali che avevano esposto uno striscione che recitava “Anno nuovo, pieni di speranze: ragazzi onorate Breganze”. Così, con questa frase, gli ultras hanno voluto salutare il nuovo corso della società e sono rientrati molto numerosi a sostenere la squadra di casa.
Veniamo alla gara. Locali subito in attacco a testa bassa; Fontana è bravo prima su Ghirardello e poi su Garcia ma nulla può al 5’,55” quando Romero si beve la difesa rossonera e offre a Garcia una palla che il gaucho argentino mette alla spalle di Fontana. La rete invece di sciogliere contrae la squadra di Marozin e il Sarzana ne approfitta prima con Sturla, che al 6’,36”, complice una deviazione di un difensore veneto, mette la palla alle spalle di Cavedon; poi con Achilli che al 8’,54” batte Cavedon con un tiro dalla distanza che porta in vantaggio la squadra di Mauro Cinquini. Nel momento migliore dei sarzanesi, al 14’ ,03”, una forzatura a centro pista dei rossoneri libera Romero che, a tu per tu contro Fontana, lo batte e riporta il risultato in parità. Poche emozione negli ultimi dieci minuti finali del primo tempo, con i portieri comunque attenti e le squadre che vanno al riposo con il punteggio di 2 a 2 .
Nella seconda frazione di gioco il Breganze ritrova le giocate del suo fuoriclasse Josì Garcia: l’argentino è come un coltello nel burro quando entra nella difesa sarzanese. Al 29’,13” Sturla commette un fallo ingenuo agganciando un attaccante avversario; Fontana si supera su Garcia ma poi deve inchinarsi allo stesso durante il power play quando lo stesso Garcia ,dopo neppure un minuto, offre a Ghirardello un preciso assist che il capitano del Breganze mette alle spalle di Fontana. Il Sarzana reagisce e De Rinaldis devia una conclusione dalla distanza mettendo la sfera alle spalle di Cavedon e riportando il risultato sul 4 a 3 e rimettendo in partita i liguri. Rigore per i breganzesi per un fallo del nuovo entrato Nunez su Romero, si incarica della battuta Travasino ma Fontana para. il Sarzana crolla e Fontana si esalta in almeno tre occasioni per poi farsi battere da Garcia al 43’,28”. I rossoneri aono in balia dei padroni di casa che vanno ancora a rete con Travasino su rigore e poi ancora con Josì Garcia su tiro di prima concesso per il fallo di Nunez costato all’attaccante argentino il cartellino blu. Chiude la gara una bellissima, quanto ininfluente, rete di Elia Cinquini che con un alza e schiaccia mette la sfera alle spalle di Cavedon.
La partita finisce con i padroni di casa che vincono e raggiungono così i quindici punti in classifica. Grande delusione in casa Sarzana per una prestazione double-face che dopo una buona prima parte di gara ha visto la squadra di Cinquini sciogliersi come neve al sole. A fine partita il Presidente Corona è molto amareggiato ma nello stesso tempo consapevole nel dichiarare che "il Campionato di Serie A1 è diviso in due tronconi e il Breganze fa parte della parte alta, noi disputiamo un campionato a sette squadre, tutte raccolte in pochissimi punti; la prima di queste squadre disputerà i play off come ottava, due non faranno nulla, due andranno ai play out e due retrocederanno. Se tutti noi dirigenti-allenatore-giocatori-tifosi remeremo insieme potremmo trovare ancora delle soddisfazioni delle quali, comunque, la prima rimane il nostro scudetto che significa la salvezza e la permanenza in serie A1".
Sabato prossimo ancora un turno impossibile con l’arrivo a Sarzana del Valdagno di Nicolia, ma i nostri ragazzi proveranno a rendere dura la vita alla squadra di Vanzo e magari a compiere il primo miracolo stagionale.