Il presidente Maurizio Corona, nonostante il Sarzana non abbia più nulla da chiedere a questo campionato, vuole una squadra vogliosa di ben figurare e che possa ancora regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi in questo finale di stagione: "Giochiamo contro una buona squadra, che ha capitalizzato al massimo le proprie occasioni: Loro hanno l’obiettivo della conquista dei play-off e potrebbero contendere al Follonica anche il settimo posto, li vedo molto galvanizzati e certi di venire a Sarzana a fare bottino pieno. Ho letto l’intervista di Malagoli sul Cittadino che dice a chiare lettere che il Sarzana di quest’anno non può certamente mettergli paura. Io personalmente guardando alla gara di questa sera penso che sarà una partita da tripla; sono tre punti che servono solamente a loro, ma noi da par nostro avremo il vantaggio di giocare con la testa sgombra da pensieri, con la salvezza in tasca e vorremmo regalare qualche bella soddisfazione ai nostri tifosi. Non riuscissimo nell’impresa avremo ancora Prato martedì per poi congedarci dai nostri tifosi sabato prossimo contro il Matera. Una cosa è certa: Sarzana sarà ancora il prossimo anno in serie A1 e posso garantire a tutti che conquistare la salvezza a Sarzana non è un piccolo dettaglio."
I precedenti tra Amatori Lodi e Carispezia Hockey Sarzana sono undici e riguardano le sei stagioni in serie A1 con nove vittorie a favore dei lombardi, un pareggio e una vittoria per il Sarzana che fu anche la prima della sua storia nella massima serie. Per la gara di questa sera Carispezia Hockey Sarzana dovrà fare i conti con le assenze di Rossi, fermo per malattia, e di Pistelli alle prese con uno stiramento rimediato durante il recente torneo disputato a Viareggio. Mister Cupisti ha convocato per l’occasione Louzi Ousama, classe 1997, che ha già fatto l’esordio in pista durante il torneo “Sauro Iacopini” a Viareggio, e Massimo Zeriali, classe 2000. Le ultime due gare di campionato sono coincise con due sconfitte prima Pieve e poi CGC Viareggio al Vecchio Mercato. Sabato scorso l’ottima prestazione nel torneo “Iacopini” a Viareggio dove i rossoneri hanno conquistato il primo posto grazie alla differenza reti nei confronti del CGC Viareggio.
Partita degli ex: oltre a Francesco De Rinaldis nelle file lodigiane, ci saranno tra i rossoneri Leonardo Squeo, che nel suo sprazzo di stagione in riva all'Adda ha lasciato ottimi ricordi, e due giocatori che hanno fatto la storia lodigiana: in primis Alessandro Cupisti che riceverà come sempre l'ovazione del pubblico lodigiano e Alessandro Ricci.
I ragazzi di mister Cupisti sentono il peso di una stagione che non gli ha sorriso (solamente diciannove punti in classifica) e vorrebbero trovare un successo che possa ridare slancio al finale di stagione. Diamo un'occhiata agli avversari. L' Amatori Lodi conta in classifica trentadue punti. La squadra di mister Aldo Belli arriva a questa gara reduce dalla vittoria in trasferta contro il Prato. Ha un roster giovane che si è confermato comunque di qualità. Il leader è il nazionale Domenico Illuzzi, classe 1989, campione d’Europa con la nazionale senior ad Alcobendas, elemento a tutta pista in grado di garantire la regia e l'equilibrio alla squadra; 40 reti per lui e sesto posto nella classifica cannonieri di serie A1. La nuova coppia d’attacco è formata da Andrea Malagoli e Francesco Rossi arrivati dal Prato. Andrea Malagoli, classe 1991, attaccante, per lui già 24 reti segnate in questa annata giallorossa dopo che nelle ultime due stagioni con la maglia del Prato era andato 65 volte in gol, fresco della convocazione azzurra in Coppa delle Nazioni a Montreaux. Con lui il suo partner ideale Francesco Rossi, classe 1993, tecnica sopraffina, un’annata non proprio eccezionale quella disputata in riva all’ Adda dopo le 29 reti segnate nell’ultima stagione a Prato, solamente 12 le reti messe a segno nella sua prima stagione lodigiana, certamente poche per un giocatore che ha numeri per essere nei primi posti delle classifiche dei marcatori. Non un anno facile anche per il giovane difensore Paolo Trento, classe 1993, scuola Bassano. Poi i due confermati dalla passata stagione: il novarese Matteo Brusa, conferma voluta fortemente da Belli, e Francesco De Rinaldis. Per l'ex capitano rossonero non servono presentazioni, giocatore di quantità che in questa stagione sta giocando nel ruolo di difensore, posizione in pista che Cupisti aveva già ritagliato per lui nell’ultimo anno a Sarzana, e lo sta facendo molto bene andando anche a rete con continuità, 15 reti segnate per lui in questa stagione. Infine a difesa della porta il catalano Adrian Català, classe 1994, giocatore con molte presenze nelle nazionali giovanili iberiche, ottime prestazioni per lui condite da qualche amnesia A chiudere i tre "baby" del vivaio: Riccardo Bernabè, classe 1996, Enrico Pochettino classe 1998, e con loro il secondo portiere Albert Lanthaler, classe 1996.
La gara si preannuncia molto bella, una vera e propria finale per il Lodi in chiave play-off mentre i rossoneri vogliono centrare la vittoria per regalare qualche emozione ai propri tifosi e vendicare la vittoria del Lodi della scorsa stagione a Sarzana che negò i play-off alla formazione di Alessandro Cupisti, con la squadra di Belli tagliata fuori dalla corsa alla post-season.