Il Carispezia Hockey Sarzana, reduce dalla sconfitta subita contro il Breganze al Centro Polivalente, chiude la regular-season a Valdagno contro i padroni di casa del Recalac Valdagno che proprio martedì scorso impattando a Prato hanno perso la terza posizione in classifica che potrebbe costargli l’accesso alla prossima Eurolega. Il Sarzana è invece reduce dalla partita disputata tra le mura amiche contro il Breganze che dopo una prima parte di gara “sciagurata” che l’ha portata al riposo sotto di tre reti, complice anche l’assenza di Achilli in ospedale per assistere la moglie che ha dato alla luce il primogenito Nathan, non è riuscito nonostante una prestazione maiuscola fornita nel secondo tempo, a ribaltare il risultato dalla propria parte.
La squadra rossonera ha iniziato in questa settimana il lavoro per cercare di mettersi in condizione per arrivare ai play-out nella migliore forma possibile. I rossoneri nell’appuntamento di Valdagno, che per loro sarà poco più importante di un allenamento, trovano una squadra “stellare” che però viaggia a corrente alterna e se il cambio di allenatore e l’arrivo di Franco Vanzo, con l’esonero di Gaetano Marozin, ha ridato tranquillità allo spogliatoio, non ha però portato quei risultati che in fondo la dirigenza sperava e al termine della stagione, se non arrivasse il pass per la prossima Eurolega, si potrebbe definire certamente negativa l’annata della squadra veneta.
I ragazzi del presidente Centomo, che ad inizio di questa stagione ha preso il posto del presidentissimo Dino Repele, il quale comunque rimarrà nella storia per aver portato nella valle dell’Agno il primo scudetto, sono reduci dalla pareggio contro l’MG Estra Prato in terra toscana che ha compromesso di fatto la stagione e in classifica occupano il quarto posto con 52 punti. La formazione di mister Franco Vanzo, è una delle migliori rose, se non la migliore, di giocatori del campionato italiano; partendo dai portieri Juan Oviedo e Riccardo Gnata: se per il primo non servono presentazioni in quanto l’estremo difensore argentino, se in condizioni fisiche ottimali, è certamente ancora uno dei migliori portieri al mondo, Riccardo Gnata è stato il colpo dell’ultimo giorno di mercato della società veneta, classe 92, medaglia di bronzo con la nazionale under 20 al mondiale di Barcelos dove da tutti i critici è stato considerato il miglior portiere della manifestazione. Dopo due anni strepitosi a Breganze si è messo in gioco in una grande squadra pur sapendo di dover contendere la maglia di titolare con un mostro sacro come Juan Oviedo. La squadra del presidente Centomo schiera tre stranieri, in primis Carlos Nicolia, ventiseienne giocatore argentino, vicecampione del mondo con la nazionale biancoceleste all’ultimo mondiale, idolo incontrastato della tifoseria valdagnese, che quando il tecnico Marozin la scorsa estate decise di metterlo alla porta insorse con manifestazioni pubbliche come mai avvenuto prima nel mondo dell’hockey. Per lui sesta stagione in maglia biancazzurra, con la quale due anni orsono “il fenomeno”, così soprannominato dalla tifoseria biancazzurra, ha trascinato la squadra dell’allora mister Valverde, alla conquista del primo scudetto della storia della società. Quest’anno, nonostante un malanno al polso che lo sta tormentando, è già andato a segno 27 volte. In difesa c’è Dario Rigo, un monumento dell’hockey italiano, classe 1969, ancora oggi ,nonostante la sua veneranda età, è considerato da tutti uno dei migliori difensori del campionato italiano e per scrivere il suo palmares, tra cui spicca l’oro ad un campionato del mondo, non basterebbe una pagina intera. A seguire il bomber per eccellenza della squadra è Massimo Tataranni, 33 anni giocatore materano, convocato da Massimo Mariotti all’ultimo mondiale di San Juan, stecca d’oro due anni fa quando, con 64 reti messe a segno, contribuì alla conquista del primo scudetto, mentre la scorsa stagione le sue reti sono state 50, in questa stagione a segno 31 volte, il bomber materano proprio in questi giorni ha comunicato il suo addio a Valdagno per la prossima stagione Altro straniero è il nuovo acquisto Gaston De Oro, 25 anni, quinto anno in Italia dopo due a Trissino e due a Breganze, è alla sua prima stagione con il Valdagno, 20 le reti per lui nella classifica cannonieri di serie A1 la scorsa stagione, nell’andata al Centro Polivalente ebbe un brutto infortunio in cui perse due denti. Altro giocatore arrivato quest’anno da Breganze è il difensore Diego Nicoletti 29 anni, giocatore simbolo del Trissino, nemico storico del Valdagno dove è stato accolto con molto scetticismo dagli ultras biancazzurri, giocatore di notevole esperienza che vanta un eccellente curriculum, tra cui un mondiale senior disputato. Infine ancora da Breganze è approdato a Valdagno, con cui ha segnato 12 reti, di cui alcune molto pesanti, Mattia Cocco, 29 anni, il suo è un ritorno a casa. Cocco è un prodotto del vivaio valdagnese, giocatore dalla tecnica sopraffina, ha vestito tutte le maglie azzurre delle nazionali giovanili, disputando anche numerosi tra Europei e Mondiali con la nazionale senior. A seguire Eddy Randon, difensore inossidabile, da sempre colonna della formazione del Trissino, terza la stagione per lui a Valdagno. Poi a completare la rosa la giovane promessa Francesco Rossi, classe 93, in arrivo dal Roller Bassano, medaglia di bronzo con la nazionale under 20 al mondiale di Barcelos.
I precedenti tra Carispezia Hockey Sarzana e Recalac Hockey Valdagno riguardano solamente le due stagioni in serie A1: quattro sfide nella prima stagione, due nella regular-season e due ai play off , con quattro vittorie dei veneti. La scorsa stagione, invece, un vittoria ciascuno con l’impresa dei rossoneri che batterono la squadra di Marozin al Centro Polivalente per 8 a 7, con una rete di capitan De Rinaldis a una manciata di secondi dal termine. In questa stagione la formazione, allora allenata da Mauro Cinquini, ha perso 4 a 2 giocando una delle gare migliori della stagione al Centro Polivalente. Nella gara contro il Valdagno i rossoneri cercheranno di sfruttare la partita quale allenamento verso i play-out; sarà assente Felipe Sturla per infortunio, il quale non si è allenato tutta la settimana.
“Andiamo a Valdagno a fare un buon allenamento in vista della partita dei play-out -dichiara il presidente Maurizio Corona– personalmente sono molto contento di come la squadra ha giocato nelle ultime tre gare, purtroppo i risultati ci hanno dato torto; ora la testa è rivolta ai play-out e alla permanenza nella massima serie”
Il match si giocherà sabato 28 Aprile alle 20.45 al “Palalido” di Valdagno. Arbitri il Sig. Galoppi (GR) il Sig. Ferraro (VI), ausiliario Sig. Marangoni (VI).