In una gara che oserei definire impeccabile e forse una delle più belle per la posta messa in palio, il Sarzana si è lasciato alle spalle anche il Castiglione con una sconfitta che non lascia dubbi: 5 a 1 il risultato finale, ma il bottino avrebbe potuto essere molto più cospicuo. Ma non è finita, ci sono alle spalle ancora Bassano HSK e Sandrigo rispettivamente a 27 e 25 punti che possono far saltare i piani dei rossoneri. Bisogna ancora aspettare e soprattutto bisogna continuare a vincere per evitare conti pericolosi. Nel primo tempo la paura arriva quasi subito, è il 7¡ minuto di gioco, lâarbitro Fanesi rifila un discutibile blu a Vega che deve uscire 5 minuti. Blu diretto, conseguente punizione di prima! Garay non sbaglia e fora Buselli. 1 a 0. Si riparte, il Sarzana fa pressing, il Castiglione aspetta e gioca di contropiede, sarà così per tutta la partita. Al 15¡ Da Prato con uno dei suoi tiri micidiali pareggia i conti. 1 a 1 risultato che chiuderà un primo tempo dove il Sarzana aggiunge alla sua collezione privata lâennesima punizione di prima sbagliata. Nella ripresa passano poco più di due minuti quando Vega punisce Saccocci e sigla il 2 a 1, è il primo della tripletta dellâargentino davvero in forma strepitosa, al 9¡ arriva il secondo gol, al 13¡ il terzo! Eâ il tripudio! Nel frammezzo della tripletta si va ad arricchire la suddetta collezione con un altro rigore sbagliato. Intanto Fanesi continua a sbandierare cartellini blu, saranno ben cinque a fine partita, e giusti o no, sono serviti a non far degenerare la partita. Sul quattro a uno, il Sarzana rallenta il gioco, ma il Castiglione continua a fare poco e comunque alle incursioni, non tantissime per la verità, di tutta la partita ci mette un freno un Buselli che ultimamente sta sfoderando grinta ed esperienza. Al 22¡ il giovane De Rinaldis firma il gol del 5 a 1. Eâ davvero finita, anche se i Maremmani nella seconda fase di gioco sembrano aver tirato i remi in barca già sul 3 a 1. Gioia infinita nel palazzetto stracolmo e con una coreografia speciale formata da tifosi ãnormaliä, da ultras e da una rappresentativa studentesca spagnola del famoso Liceo la Corua, vivaio di campioni hockeysti, ospite in città. Seconda vittoria consecutiva di mister De Rinaldis, seconda boccata di ossigeno, ma câè da tribolare ancora, eccome. Sabato è il turno del Montebello che può ancora ambire ai play-out se vince le ultime due partite e Castiglione e Sandrigo fanno passi falsi, per cui non ci sarà niente di facile. La lotta è fino allâultimo. In caso di vittoria la trasferta di Matera si trasformerà in una gita.
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