“Con quella di quest’anno sono nove le volte che consecutivamente la formazione under 20 si qualifica o per le finali di Campionato o per quelle di Coppa Italia” dichiara il presidente Maurizio Corona che ribadisce che questa categoria è quella che nel palmares rossonero annovera sopra tutte le altre i maggiori successi. Sono nove anni consecutivi, infatti, che le formazioni under 20 dell’Hockey Sarzana si qualificano ad una finale, sei volte in quelle per la conquista dello scudetto e tre per quelle di Coppa Italia e anche i successi sono stati molteplici con due tricolori e un bronzo conquistati alle finali di campionato italiano e due Coppe Italia all’attivo. Infatti le uniche due volte che la formazione sarzanese ha partecipato alla finale di consolazione, ha alzato il trofeo.
“Il proverbio dice non c’è due senza tre -continua ancora Corona- perciò la nostra società punta diritto alla vittoria anche se siamo consapevoli che è una Coppa Italia molto qualitativa. Troviamo sulla nostra strada due squadre come Thiene e Valdagno che giocano questa competizione per scelta, la prima ha rinunciato tutto l’anno al talento di Andrea Brendolin, impiegato solamente nel Campionato di serie A2 vinto dalla società vicentina, ed i padroni di casa del Valdagno facendo scelte societarie indirizzate a vincere questo Trofeo, in quanto il roster Valdagnese è ricco di Nazionali under 17 grandi favoriti al titolo nazionale di categoria, competizione quest’ultima prevista per la settimana successiva”.
La formazione di Josè Vianna arriva a queste finali nazionali di Coppa Italia dopo una stagione, perlomeno nella prima parte, contraddistinta da una serie di infortuni che hanno condizionato non poco l’andamento del campionato. Eppure la stagione era cominciata nel miglior modo possibile per la formazione rossonera con una serie di vittorie ed il pareggio contro il Follonica, una delle formazioni favorite alla vittoria del titolo italiano under 20. Si pensava ad una facile qualificazione per le finali nazionali di Campionato ed invece le varie assenze di giocatori titolari hanno visto chiudere la regular season al quarto posto per la compagine rossonera. La squadra di Vianna perdeva alla terza gara la semifinale dei play-off contro l’AS Viareggio che di fatto la estrometteva dalle finali nazionali. Poi sempre alla terza partita sconfiggeva il CGC Viareggio e si qualificava per le finali di Coppa Italia. Ma veniamo ai protagonisti della stagione che difenderanno i colori rossoneri in terra veneta: il portiere Lorenzo Paoli, la “saracinesca” della formazione di Vianna, il vice Fontana in serie A1 ha giocato scampoli importanti di gara nella massima divisione nonché la gara di Valdagno completa fornendo buone prestazioni, in under 20 è stato, sicuramente il protagonista principe della conquista di queste finali di Coppa Italia. Giovanni Devoto, croce e delizia della formazione rossonera, il “bomber” che in categoria under 13 e under 15 decideva le partite praticamente da solo quest’anno ha dovuto fare i conti con un infortunio alla spalla che gli ha condizionato la stagione , è certo che se Devoto giocherà delle finali alla sua altezza cambierebbero certamente le ambizioni della squadra di Vianna. Tommaso Cibeo ,difensore dal tiro potentissimo, giocatore fondamentale della rosa della serie B eliminata a un passo dalla final-eight, autentico trascinatore della squadra under 20 nella prima parte della stagione. Andrea Galeazzi è la stata la grande conferma della stagione ha giocato una serie B da protagonista in cui è andato a segno regolarmente, è il goleador principe in under 20, da lui mister Vianna si aspetta gol importanti in queste finali. Alberto Burrini, rientrato la scorsa stagione dopo quasi due anni di inattività, ha dato un grosso contributo alla causa, è stato bloccato durante la stagione per una frattura al setto nasale rimediata contro il Castiglione, uomo d’ordine in pista, il suo apporto sarà utilissimo in queste finali. Alessandro Lazzoni , rientrato in questa stagione dopo due anni di stop, giocatore generosissimo e uomo di riferimento fondamentale per tutto lo spogliatoio rossonero. Andrea Perroni giovane talentuoso classe 1997, è la ciliegina sulla torta di questa squadra, giocatore tecnicamente dotatissimo, nonostante l’età è un punto cardine della formazione di Vianna. Leonardo Griffhits, anch’egli classe 1997, difensore tenace, dotato di una grande grinta nonostante il suo fisico esile, potrebbe essere molto utile. Matteo Di Oto, difensore classe 1996, la sua stagione in crescendo lo ha portato alla convocazione a queste finali. Per ultimo, ma non per importanza, mister Josè Vianna, il mister argentino, ha dovuto fare di necessità virtù, ha combattuto contro gli infortuni e con una squadra divisa tra la serie A1, serie B e l’under 17, ma con la sua grinta è riuscito nell’impresa di portare questo gruppo alla fase finale nazionale per la conquista della coccarda tricolore. I rossoneri sono stati inseriti nel girone A con il Thiene e Molfetta ed apriranno le finali under 20 venerdì 25 Maggio alle ore 13,45 contro la formazione veneta del Thiene.