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Il Prato ferma il Forte dei Marmi dopo 15 vittorie consecutive


La squadra rossoblu non ha giocato come sa e i lanieri, vittoriosi anche all'andata, s'impongono un'altra volta di misura, 5-4, dominando con Amato e reagendo al meglio anche ad un arbitraggio non all'altezza, cosa che al Forte non riesce. Gli uomini di crudeli si innervosiscono finendo col perdere concentrazione soprattutto in fase di realizzazione.
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Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 20/02/2012 - 16:58 - Ultima modifica 24/02/2012 - 11:55

Per il momento il Forte dei Marmi rimane primo in classifica, ma è solo un primato virtuale che con molta probabilità si concluderà martedì sera quando, con i recuperi delle partite posticipate per gli impegni europei, la squadra di Crudeli rischia di scivolare al terzo posto.
Il Forte ha anche dubbi su chi tifare nel big match tra Valdagno e Viareggio: se sperare nella vittoria del vicentini per poter rimanere vicino al primo posto; oppure (ed è quello che si augura il presidente Tosi) in una vittoria dei bianconeri che allontanerebbe la prima posizione, ma terrebbe il Forte al riparo dagli inseguitori. Con la vittoria del Valdagno i veneti arriverebbero a un solo punto dai rossoblu, che non avendo lo scudetto come obiettivo primario, un pensierino al terzo posto e quindi alla Champions League potrebbero anche farlo.
Certo è che se la squadra non si rimetterà subito nei ranghi è difficile sperare in un proseguimento positivo. Sabato prossimo c'è la difficile trasferta spagnola col Vendrell e al rientro in Italia nientemeno che il Lodi (col posticipo televisivo della Rai): due tappe fondamentali anche se, è bene ricordarlo, nel girone di andata dopo il doppio stop contro Prato e di Lodi, il Forte non ha più perso un punto. 
Ma se allora la squadra era in netta crescita, in queste ultime settimane si è visto come stiano emergendo problemi di tenuta, col solo Gimenez che l'altra sera si è salvato dal grigiore generale. Sono mancati gli spunti di Videla, la precisione di Cancela e anche quel po' di Stagi che fino a ora aveva messo una pezza ogni qual volta l'avversario riusciva a saltare la difesa.

Che la gara con il Prato non sarebbe stata una passeggiata lo si è capito già all'inizio: Amato ruba palla a centropista e s'invola, trovando subito la rete del vantaggio. Un vantaggio che potrebbe essere subito recuperato su rigore, concesso dagli arbitri sul fallo forse meno evidente di una lunga serie di interventi irregolari ma mai sanzionati; rigore che purtroppo Videla stavolta non segna. A segnare è invece Amato, ancora una volta sorprendendo la difesa, stavolta con un tiro da fuori aerea su cui nemmeno Stagi può intervenire. Esser sotto 0-2 scuote un po' l'orgoglio dei rossoblu che finalmente mettono a segno un'azione da manuale: Videla costruisce l'assist vincente e Gimenez, capocannoniere del campionato, non sbaglia. Peccato che non ci sia nemmeno il tempo di gioire che arriva l'ennesimo intervento arbitrale su cui ci sarà da discutere, con Crudeli che viene sanzionato e per il Prato c'è il rigore, che Amato segna per il momentaneo 1-3 ospite. Nel finale di primo tempo nuova occasione per il Forte di segnare dal dischetto; stavolta c'è il fallo e l'espulisone del capitano ospite, con Cancela che s'incarica della battuta, ma è la sua serata no e lo si vede. Il Prato che in questo frangente si salva, e quando sembra che gli ospiti riescano ad uscire indenni anche dai due minuti di inferiorità numerica, ecco la rete di Gimenez che porta il parziale sul 2-3 e manda il Forte al riposo con un passivo ampiamente recuperabile.

Se la serata poco felice dei due arbitri, pessimo Ferraro, stranamente poco incisivo Eccelsi, quella del Forte è anche peggio. Al decimo della ripresa nuovo rigore per fallo di pattino a favore dei rossoblu; dal dischetto Videla sbaglia di nuovo mancando il pareggio. Un minuto dopo i ruoli s'invertono, il fallo di pattino è chiamato a Crudeli e per il Prato c'è il rigore che Amato segna ancora portando di nuovo il vantaggio a due reti, 2-4.
Al 18° evidente aggancio di Solera su Videla, conseguente espulsione e punizizone di prima; prova la battuta Gimenez ma c'è l'ennesimo errore, poi la rete del 3-4 arriva in power play. Il tempo però scorre e negli ultimi cinque minuti il Prato vede avvicinarsi il traguardo, anche perchè arriva l'ennesimo errore arbitrale a regalare al Prato un tiro diretto dopo il fallo inesistente chiamato a Cancela, che verrà anche espulso. Dal dischetto c'è la battuta di Amato e l'esito sembra quasi scontato: rete del 3-5 per l'argentino. Un minuto dopo ancora un fallo di pattino in area, (quando se ne fischiano così tanti viene il sospetto che qualcuno non abbia ben compreso la regola) beneficiario un Forte dei Marmi che a trenta secondi dal fischio finale potrebbe ancora puntare ad un miracolo come a Follonica; tanto più che il Prato, da diversi minuti, è a quota nove falli di squadra. Dal dischetto arriva il gol di Gimenez, probabilmente facilitato da un primo richiamo a Dal Zotto per essersi mosso in anticipo, ma la corsa del Forte si chiude comunque li, col Prato che poi blinda il possesso della sfera e vince la partita col risultato finale di 4-5 a proprio favore.

Parole chiave: Hockey Forte dei Marmi, Serie A1, Hockey Prato 54, Giornata 17, Commento,
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