Il Portogallo mette in mostra una grande prova di forza: 5-1 all’Angola

La partita tanto chiaccherata tra Angola e Portogallo si è chiusa secondo le classiche regole sportive: ha vinto il più forte. Il Portogallo si rivela nettamente superiore all’Angola ed imponendosi 5-1 scaccia ogni dubbio su chi si qualifica nel girone evitando manfrine strane su presunte classifiche avulse.
Anzi, i portoghesi fanno proprio paura: giocano a velocità doppia, imprimono i ritmi a loro più consoni e fanno il bello ed il cattivo tempo. Il direttore di una così bella orchestra non poteva che essere Ricardo Barreiros , che apre i conti con un gran rovescio. La rete è una mazzata agli angolani, che rischiano molto e cadono ancora per mano dell’attaccante del Porto. Il match sembra saldamente in mano ai lusitani, con i padroni di casa che non sembrano pungere, se non con blande sortite. Ma a 4’ dalla fine Payero con una fuga sulla destra infila a sorpresa il gol che riapre il match. Gli ultimi 2’ del primo tempo vengono giocati in power play per l’espulsione di Diogo Rafael; nonostante Vieira goda della possibilità di tirare due volte, il punteggio non cambia.
La ripresa non muta copione e la superiorità dei lusitani è schiacciante. Così arriva l’allungo di Diogo Rafael che spegne ogni pensiero dei rossi d’Africa. Diogo Rafael ormai è un giocatore di alta levatura e lo dimostra pochi minuti dopo: Kirro lo stende e nel power play Helder Nunes sigla il 4-1. Nei secondi finali c’è anche il tempo per la rete di “Zorro” Viana, che trasforma il tiro diretto per il decimo fallo. Il Portogallo non fa scherzi e continua la sua corsa: prossimo ostacolo il Mozambico nei quarti di finale.