Il Pordenone ritrova Zucchiatti per la sfida al Montecchio Precalcino

Sfida dall'alto coefficiente di difficoltà quella che a cui è attesa oggi la Caf Cgn Pordenone. Nella quinta di ritorno del campionato di serie A2 (inizio alle 20.45), infatti, al Palamarrone sarà di scena il Montecchio Precalcino, quarto in classifica e reduce dal successo interno sul Molfetta. I gialloblu, che recuperano Zucchiatti (out una settimana fa), reduce da una brutta influenza che ne comprometterà il minutaggio odierno, nell'ultimo turno hanno perso a Novara. All'andata è finita 4-3 per i vicentini allenati da Carlos Carpinelli, che ha saputo creare un gruppo solido e coriaceo in cui spicca il talento di Clavello, vecchia conoscenza delle piste italiane.
In settimana, come consuetudine, i gialloblu si sono allenati tre volte e, a parte i problemi relativi all'ex stecca d'oro di A2, stanno bene dal punto di vista fisico. Il morale, dopo le recenti, sfortunate prestazioni, non è al top, ma, proprio per questo, in casa Pordenone c'è voglia di rivalsa. Battere il Montecchio non sarà semplice, anzi, ma la Caf Cgn ci proverà con le sue carte: cuore, intensità e voglia di vincere.
Incamerare i 3 punti sarebbe fondamentale, perché equivarrebbe a una salvezza pressoché certa. Ottenuto l'obiettivo stagionale, la società del presidente Gianni Silvani potrebbe ambire a qualcosa di più, inteso come i play-off. Il massimo dirigente pordenonese, pur non volendosi porre limiti, predica la calma e pensa alla gara di stasera.
“Il Montecchio è un'ottima squadra – dice -, una delle migliori del torneo. Per noi sarebbe importante vincere, per tante ragioni: ci proveremo, come sempre rispettando l'avversario ma senza timori nei suoi confronti”. Silvani, quindi, analizza la classifica attuale. “La graduatoria è molto corta: questo ci dà speranza di accedere alla post season, ma, al tempo stesso, ci induce a grande prudenza per evitare di venir risucchiati nella bagarre salvezza. La nostra filosofia, in ogni caso, ci porta a pensare a una partita alla volta, anche se sappiamo che per entrare nelle sfide per la promozione saranno necessarie cinque vittorie nelle ultime sette giornate. Prima, però, pensiamo a salvarci”.

SERIE A2
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