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Il Pieve 010 lancia la sfida al CSV Valdagno per la promozione in serie A1


La squadra cremonese vince sulla pista di Sandrigo e, alla vigilia dello scontro diretto, resta l'unica avversaria accreditata per ostacolare la capolista verso il salto di categoria.

FOTO: Eboli-Vercelli

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 24/02/2014 - 11:14 - Ultima modifica 01/03/2014 - 09:23

Il Pieve 010 non conosce ostacoli, sbanca pure Sandrigo e riduce a 4 le lunghezze di distacco dalla capolista CSV Valdagno ferma alla finestra per osservare il turno di riposo. Per il Sandrigo era un dentro-o-fuori, la sconfitta lo fa scivolare in quinta posizione a -11 dal vertice, ragionevolmente out dalla lotta per la promozione. La prima frazione nel palazzetto vicentino è stata avvincente e s’è chiusa sull’1 a 1. Il break lo aveva fatto Civa M. al 18’05” e la replica dei padroni di casa è arrivata di prepotenza 28” dopo con Pozzato. Ci si attendeva una ripresa da braccio di ferro ed invece è emersa la maggiore classe dei cremonesi che hanno affondato altri tre colpi con Marchini (8’09”) e due volte con Civa M. (13’13”, punizione di prima, e 17’36”).
La faccenda A1 a questo punto sembra di esclusiva competenza fra Pieve 010 e CSV Valdagno. L’unico flebilissimo barlume di speranza se lo dividono lo Scandiano e il Roller Bassano (qualche credito in più però per Jara&C, in crescendo di forma), appaiati in terza posizione a quota 25, a -6 dal Pieve e a -10 dal CSV. I reggiani fra le mura amiche hanno letteralmente massacrato (10-1) il povero Thiene. La curiosità della prima frazione nei quattro rigori tirati e tutti messi a segno (tre dallo Scandiano, uno dal Thiene con Piroli). La seconda nota va ad uno straripante Scutece (7 gol), che piomba in testa alla classifica cannonieri di A2 con 41 reti. Gli altri gol sono di Capalbo, Gelati e Jara.
I giallorossi vicentini hanno concluso con il fiatone sotto il Grappa contro il derelitto Modena. Una prima frazione shoch per il team di Marchesini andato al riposo incredibilmente in svantaggio per 3-2 (Beato, De Marco e Siberiani per gli ospiti, due volte Farronato per i giallorossi). I sogni del Modena sono crollati nella ripresa con una doppietta di Marangoni (4-3). 5’11’ dopo inaspettato acuto ospite con Siberiani, ma a spazzare via definitivamente le cassandre hanno provveduto prima Farronato (22’29”, 5-4) e poi Marangoni (23’13”, 6-4).
Nella zona “neutra” della classifica il Sandrigo è agganciato dal Castiglione che in casa fatica non poco (3-2) fra le mura amiche per battere il Montecchio Precalcino. Clavello fa la sorpresa su rigore dopo appena 54”, impatta Quaceci al 14’44”, squadre al riposo sull’1-1. Nella ripresa sembra un tutto fatto dopo l’uno-due di Salvadori (8’09”) e Nerozzi (23’08”), ma a 46” dal termine ‘buca’ ancora Clavello. Troppo tardi per il miracolo.
In formato azienda da asfalti l’Amatori Vercelli (15-2) in casa di una Chresh Eboli pesantissimamente rimaneggiata. 8-1 al riposo per i piemontesi, 7-1 nella ripresa. Man of the match il vulcano Zucchiatti con 9 timbri aggancia in seconda posizione (38 gol) Marangoni nella speciale classifica dei cannonieri della serie cadetta.
La prossima settimana turno di riposo per tutta la serie A2. Si riprende l’8 marzo con un esplosivo Pieve 010-CSV Valdagno.

Parole chiave: Serie A2, Giornata 16,
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