Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Il piccolo Lodi fa tremare il grande Follonica


La squadra di Mariotti recupera con un gran finale una situazione difficile e pericolosa che suona come un campanello d'allarme. Il Bassano risponde con un buon successo contro il Novara. Tiene il passo il Prato che passa in casa del Roller Novara. Modena stupisce ancora: resta con tre uomini, ma trova il pareggio contro Valdagno. Reggio fanalino di coda.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 30/10/2005
L'opposto della banalità.
E' questa, in sintesi, la terza giornata del campionato di serie A1 che ha vissuto sabato sera una delle più intense ed appassionanti giornate, fatta di un susseguirsi impressionante di colpi di scena.
Ha iniziato il Follonica che, giocando in anticipo alle ore 19, ha catalizzato su di sè l'attenzione di tutti gli appassionati. Al punto che, quando alle 20.45 sono iniziate le altre partite, sono stati in molti a seguire con curiosità quanto arrivava dal sito internet della Lega Hockey, ignorando tutte le altre partite.
Merito del Lodi o demerito del Follonica, difficile dirlo. Sta di fatto che il piccolo Lodi ha davvero fatto vedere i sorci verdi al grande Follonica se è vero che a 16.14 della ripresa Esteban Rocchetti metteva dentro la rete del 5-2 per gli ospiti che sembrava pesare come un macigno. Prima di quel momento il Lodi aveva trafitto Tosi con Forto (due volte), Salinas e lo stesso Rocchetti, mentre il Follonica era riuscito ad andare a rete soltanto con Enrico Mariotti nel primo tempo e con Mirko Bertolucci nella ripresa. Una grande squadra, però, si vede nei momenti difficili e il Follonica ha avuto la forza di insistere, di accorciare con Alessandro Bertolucci e poi di capovolgere la gara in 84 secondi grazie alle reti di Enrico Mariotti, Sergio Silva e, per ultimo, Mirco Bertolucci a 103 secondi dalla sirena finale.
Il Lodi merita ammirazione per essere riuscito a dimostrare che mettere in difficoltà il Follonica è possibile. C'era già riuscito il Prato nella prima finale di coppa Italia, ma ai lombardi è quasi riuscita un'impresa da molti ritenuta inavvicinabile. E' evidente che il Follonica vede tutto rossoblù in attesa del poker di match contro il Barcellona e questo distrae non poco Mariotti e compagni.
Il miracolo sfiorato dal Lodi è riuscito al Modena che ha fermato anche il Valdagno. I gialloblù, che già sono in emergenza quanto non ci sono problemi per una rosa di appena sette elementi, hanno dovuto rinunciare al portiere titolare Colombini che tanto ruolo haavuto nel costruire le imprese di una formazione data per spacciata troppo in anticipo. Colombini salterà anche il derby di Reggio Emilia di martedì 1 novembre (diretta Raisport Satellite) e, se verrà confermata la diagnosi di labirintite, la sua assenza potrebbe prolungarsi. Sabato sera è stato egregiamente sostituito dal giovane Lucchi. Oltre al miracolo quotidiano che Modena fa per tirare avanti nonostante tutto, contro il Valdagno si è assistito ad un vero miracolo sportivo. Con i vicentini in vantaggio per 2-1 e i cileni Jara e Jimenez espulsi per 2', Modena si è trovata a giocare con un uomo in meno per mancanza di cambi a un paio di minuti dalla fine. Esattamente come accadeva una decina di anni fa quando anche nell'hockey su pista esisteva il power play. E in queste condizioni, con un tiro di Manfredini deviato da Farina, Modena ha trovato la rete del pareggio e scatenato la furibonda e ingiustificata reazione degli ultras del Valdagno che non hanno perso occasione per rinnovare la loro pessima reputazione.
Venendo alle cose normali della terza giornata, va sottolineato il modo con cui il Bassano ha liquidato la pratica Hockey Novara, impiegando un tempo a prendere le misure dei piemontesi per poi affondarli nella ripresa. Un buon segnale per i vicentini, chiamati martedì ad un difficile ed impegnativo confronto in casa del Prato. Prato che, al contrario, ha faticato non poco per portare a casa i tre punti dalla difficile trasferta sulla pista del Roller Novara che permettono ai lanieri di restare da soli al terzo posto della classifica e di guardare con fiducia allo scontro diretto di martedì.
Dietro al terzetto di testa spunta solitario il Vercelli, tornato da poco a calcare le scene della massima serie e subito salito alla ribalta con due vittorie nelle prime tre giornate. Sabato sera i gialloverdi hanno sconfitto nettamente una Vneck Reggio Emilia rimasta sola a presidiare l'ultimo gradino della classifica ancora senza punti. Gli emiliani, privi di Poli e con Uva ancora non al meglio, sono crollati sotto i colpi di Lopez (doppietta iniziale), Brescia (tripletta) e Francazio.
Anche in serie A1 c'è chi segue il vecchio adagio "Chi va piano va sano e va lontano". E' il Breganze che incassa il terzo pareggio in tre partite, si assesta a centroclassifica e, con Follonica, Bassano e Prato, costituisce il ristretto club delle squadre mai sconfitte. Questa volta, però, i rossoneri se la sono vista brutta contro un Salerno che ha giocato meglio per tutta la partita, ma ha commesso l'errore di non chiudere il match al momento opportuno, lasciandosi sfuggire negli ultimi cinque minuti la prima vittoria stagionale.
Chi invece ha stappatole prime bottiglie di spumante è il Viareggio che nell'anticipo di venerdì sera se l'è presa con il malcapitato Trissino sfogando sui veneti tutte le frustrazioni accumulate nelle prime due giornate di campionato. Una vittoria in salsa argentina, sbloccata dalla rete di Palagi e completata dalla tripletta di un ritrovato Montivero e dalle reti di Travasino e Molina.
Adesso le 16 protagoniste della serie A1 hanno qualche ora di tempo per godersi le vittorie o meditare sulle sconfitte, prima di tornare in pista martedì 1 novembre per il primo turno infrasettimanale di campionato, quarta giornata di andata.

Clicca qui per i risultati della terza giornata e la classifica.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.