Il peggior Bassano perde a Molfetta

La squadra di Giudice ko in Puglia. Sbagliati due punizioni e un rigore, di Peripolli il gol della bandiera
Avvio convincente, poi i giallorossi si sgonfiano. Debutta Dal Monte, Cunegatti s'infortuna

Leggero, sgonfio e trasparente, Bassano sceglie la sera della sfilata davanti alle telecamere Rai per presentarsi con l'abito peggiore che coincide con la più brutta prestazione stagionale del '54, spento ed irriconoscibile rispetto al quintetto tutta spuma e bollicine che aveva dato la paga nel derby al Breganze sette giorni prima. Le precarie condizioni del terminale Nicolas, a mezzo servizio e recuperato in extremis dopo l'infortunio di martedì scorso e il guaio a Cunegatti (costretto ad uscire sul 2-0 per un'infiammazione a un ginocchio e non più rientrato) col debutto assoluto in A del bimbo Dal Monte, non giustificano una notte spettrale per i giallorossi che hanno galleggiato un po' in avvio, prima di affondare, sommersi dalle ondate pugliesi.
La Goccia in realtà è un diluvio per Bassano, senza spinta nè energia che attacca alla moviola e non ha reattività in retrovia dove viene preso puntualmente d'infilata. Una rete prima concessa eppoi annullata a Nicolas e un penalty fallito dall'ex Ambrosio sullo 0-0, illudono quelli di Giudice, che beccano invece la schiacciata sottomisura di Tamborindegui su percussione di Spadavecchia per l'1-0. Poi Fernandez insaccà in volée l'assistenza di Cirilli mentre nella ripresa Peripolli prende il palo, ancora Ambrosio fallisce la punizione buona per riaprire i giochi mentre Cirilli è glaciale nella sua esecuzione firmando il piazzato del tris.
Peripolli dalla lunga accorcia il 3-1 ma sull'assalto successivo un diagonale mortifero sul palo opposto di Baieli stampa la quaterna che è già cassazione per i baresi. Infatti pure Peripolli si fa stregare sulla punizione dall'ipnotizzatore Puzzella, lasciando all'idolo di casa Fernandez il compito di giustiziare con la cinquina il tenero Dal Monte, l'unica nota lieta del viaggio giallorosso. Confidando che per il Cune sia poca cosa, sennò il quinto posto evapora.

V.P.