Il Molfetta si lecca le ferite del derby ma deve pensare alla capolista Lodi
Periodo denso d’impegni per l’Hockey Club Molfetta. Dopo la sciagurata sconfitta nel derby contro il Giovinazzo di sabato scorso, è già tempo di pensare alla capolista Lodi guidata dall'ex Pino Marzella che arriva questa sera al Pala Don Sturzo forte dei suoi 16 successi consecutivi. Per gli uomini di Michele Poli è un impegno quasi proibitivo.
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InviaGli uomini di mister Poli, hanno svolto una seduta d’allenamento defaticante nella giornata di lunedì, provando schemi e situazioni di gioco senza forzare il ritmo più del dovuto. Giocando a distanza di pochi giorni, sarà importante per capitan Cirilli e compagni, recuperare al meglio le energie fisiche e mentali andate perse dopo una gara importante come il derby.
Il Lodi dal canto suo, è la formazione più in forma del campionato: 7 partite e altrettante vittorie, primato in classifica ed un roster costruito per vincere. L’arma in più dei giallorossi sembra essere il tecnico Pino Marzella, che da giocatore era considerato il “Maradona dell’hockey” mentre oggi sta diventando sempre di più lo “special one” della panchina. E’ lui Marzella, l’unico ex dell’incontro, avendo guidato da giocatore-allenatore il Molfetta nell’ormai lontana stagione di Serie A1 1997/98, la prima dei biancorossi in massima serie.
Una gara sulla carta proibitiva per la compagine del presidente De Palma, che però in casa si è sempre dimostrata un osso duro per tutti.
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