Il Molfetta impegnato in trasferta contro il Thiene

La Nazionale Servizi Thiene, rappresenta un sapiente mix di giocatori giovani ed esperti, ed è una formazione che riesce a farsi rispettare, soprattutto tra le mura amiche. Gli ultimi risultati casalinghi, pari con il Seregno e vittoria contro il Sarzana, dimostrano che i vicentini hanno trovato il giusto assetto, soprattutto davanti al proprio pubblico. Il team gialloblu tuttavia, staziona nei bassifondi della classifica con 11 punti e possiede uno degli attacchi meno prolifici del campionato. In tal senso, il “corvo” Michele Crovadore con 13 reti realizzate, è senza dubbio il giocatore più pericoloso dei veneti in zona gol. In casa Promove invece, smaltita la delusione per il “gennaio terribile”, che ha portato un solo punto in 4 partite, continua a perdurare l’emergenza. Certe le assenze degli infortunati Agrimi, Azzollini e Sinisi e dello squalificato Spadavecchia; recuperato invece Boccassini, che smaltita la febbre, si è riaggregato ai compagni ed è stato convocato per la gara contro il Thiene. Trasferta per “pochi intimi” quindi, per un Molfetta comunque determinato a smuovere la classifica. La gara con il Thiene infatti, malgrado tutte le assenze, sembra la partita giusta per ricominciare a fare punti, contro una compagine però, da non sottovalutare. All’andata l’Hockey Club, s’impose con il risultato di 4 a 3, in una partita combattuta ed incerta fino alla fine.

Intanto domenica scorsa a Bologna, si è tenuta un’importante riunione federale, dove erano presenti gli arbitri e tutti gli allenatori di A1 e A2. Si è parlato di gioco duro e violento e si è deciso fin da subito di attuare la cosiddetta “tolleranza zero”. Morale della favola: cartellini rossi e blu a raffica, per tutti coloro che attueranno un gioco scorretto o che protesteranno in maniera plateale contro le decisioni arbitrali. Una vera e propria svolta quindi, con norme più severe, che se realmente applicate, potranno condizionare l’andamento delle partite e più in generale dell’intero campionato.

Massimiliano Napoli