Nelleuforica Valdagno, i ragazzi del presidente De Palma subiscono la prima sconfitta in campionato disputando una partita pressoché perfetta. Unincontro perso di misura, e per come si erano messe le cose, poteva certamente avere un esito diverso. Lhockey è uno sport bello e vario, dunque non resta che accettare il verdetto.
La squadra di José Vianna parte per il Veneto con lunica defezione dellultimora quella che costringe Marzella ai box, causa febbre. Il tecnico argentino presenta un quintetto composto da: Puzzella tra i pali, Cirilli e Bertran in difesa, mentre Ambrosio e D. Vianna in avanti a creare grattacapi allesperto Oviedo.
Nei primi minuti lincontro si presenta molto equilibrato, con azioni offensive da una parte e dallaltra con susseguenti rapidi recuperi, costringendo i due portieri allordinaria amministrazione. Passano sette minuti ed unincursione di Nicolia trova Puzzella pronto e sulla ribattuta il numero uno biancorosso risponde alla grande su Rigo. Sul capovolgimento di fronte Federico Ambrosio provo a sorprendere due volte Oviedo ma lestremo del Valdagno dice di no.
Il gioco ordinato e semplice dei biancorossi, lascia spazio a sporadiche azioni dei veneti, ma il comando delle operazioni in pista viene gestito da Cirilli e compagni.
Nel momento di maggiore pressione offensiva, il Molfetta passa in vantaggio con Ambrosio lesto a scaraventare in rete la pallina servitagli da Cirilli. A sorpresa, ma solo sulla carta, il Goccia di Sole passa in vantaggio. 0 a 1!
La reazione del Valdagno è veemente e rabbiosa ma le sortite offensive di Tataranni e Nicolia sono preda di un Puzzella formato porta blindata.
Ad un minuto dal termine, larbitro Da Prato assegna un rigore al Valdagno, per uninfrazione commessa da Cirilli. Sulla pallina si porta uno spento Nicolia. La prima conclusione viene respinta da Puzzella, ma larbitro Antonacci, fa inspiegabilmente ripetere. Secondo linterpretazione arbitrale i giocatori avevano varcato la linea di distanza che li separava dal dischetto di rigore prima del tocco della pallina su susseguente fischio arbitrale, ma a nostro giudizio il giocatore incaricato della battuta aveva già toccato la pallina prima della corse degli altri atleti. Decisione discutibile. Sulla seconda conclusione Nicolia pareggia trafiggendo Puzzella. 1 a 1.
Un primo tempo divertente termina sull 1 a 1.
Nella ripresa i ragazzi di Valverde premono sullacceleratore ma prima il palo dice di no a Rigo, poi una magia del materano Tataranni, porta in vantaggio i veneti. 2 a 1.
Colpiti quasi a freddo i biancorossi, riprendono al piccolo trotto, cercando di portare insidie verso la porta di Oviedo. La pressione offensiva dei pugliesi, costringe ad un lungo possesso palla un Valdagno insicuro e pauroso di lasciare spazi importanti agli ospiti.
Motaran dalla distanza trova il palo, ma linsistenza offensiva biancorossa lascia agli avversari solo tiri da fuori e azioni confuse da parte di Tataranni e Raed.
Mentre si volge al termine della gara, il Goccia di Sole attacca a testa bassa ed una punizione diretta di Piscitelli, spaventa Oviedo, bravo e fortunoso ad opporsi al numero 2 molfettese.
A quattro secondi dal termine la sfortuna dice di no ai biancorossi. Un contropiede ben orchestrato da Ambrosio trova lassist decisivo per Cirilli, tiro del bomber biancorosso, e ad unOviedo battuto solo la traversa dice di no al numero 4 in casacca bianca.
Il risultato dunque non cambia. Punteggio finale vede Valdagno 2 Goccia di Sole Molfetta 1.
Una gara giocata a viso aperto dalle due squadre, in maniera pulita e corretta con pochi falli complessivi, solo undici.
Il Goccia di Sole Molfetta esce tra gli applausi dal Pala Lido di Valdagno, conscio di aver dominato per lunghi tratti la contesa contro i veneti, sfoderato una grande prestazione di squadra, dove anche la sfortuna ha avuto un ruolo determinante nellesito del match.
Prossimo incontro sabato 31 ottobre al Pala Don Sturzo andrà di scena lattesissimo Derby di Puglia contro lAfp Giovinazzo.
Venerdì 23 ottobre è iniziata la Coppa di Lega di serie B. Il Molfetta ha battuto il Crash Eboli per 5 a 3 grazie alla tripletta di Amendolagine, autentico trascinatore in pista, e alla doppietta di Mauro Angione. Dunque primi tre punti importanti per continuare lavventura in Coppa in attesa di disputare il campionato di serie B.
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