Tamborindegui, classe 90, già nel giro della nazionale argentina Under 20 ai Mondiali di Bassano 2009, è un vero e proprio “jolly”: copre in difesa, lo trovi al centro a smistare palla, si propone in attacco per finalizzare l’azione. Ha due polmoni d’acciaio e sa unire qualità e quantità e data la giovane età, ha ancora moltissimi margini di miglioramento.
Giocatore prezioso, molto freddo e concentrato durante le partite anche quelle più accese, fa della correttezza uno dei suoi punti di forza: rari infatti i suoi falli di gioco o le proteste in un Molfetta quello dello scorso anno, falcidiato dai cartelli blu delle varie coppie arbitrali.
“Eze” come lo chiamano affettuosamente i tifosi biancorossi, pur non essendo un attaccante, lo scorso anno ha totalizzato ben 23 reti in 26 presenze al primo anno di A1 e con il suo “gemello” Fernandez, ha costituito una delle coppie d’attacco più temibili dell’intero panorama hockeistico nazionale.
E’ stato uno dei primi giocatori a comunicare alla società di voler rimanere a Molfetta, incurante dei sondaggi e delle proposte di altre squadre e lo staff societario e il pubblico molfettese, saranno ben felici di vederlo nuovamente difendere i colori biancorossi anche nella nuova stagione ormai alle porte.