Fiorentina - Molfetta = 6-2
Molfetta: Picca, De Pinto, Agrimi, Boccassini, Turturro, Persia, Lezoche, De Robertis, Spadavecchia, Azzollini. All. Poli
Fiorentina: Lodi, Franceschini, Prado, Taylor, Baccani, Petrini, Marangoni, Divera, Molina.
I viola schieravano tutti i pezzi da novanta con il capitano Divera al fianco di Marangoni, Taylor e Molina.
Mister Poli invece si affidava al quintetto base con Picca tra i pali, Turturro e Persia sulla linea difensiva e Spadavecchia e De Robertis in avanti nella storica tenuta bianco-rossa che per loccassione sostituisce quella nera utilizzata questanno.
Il match diretto dallarbitro Giombetti aveva inizio tra i cori dincitamento del pubblico molfettese in un palazzetto (il Palarotelle) che non è allaltezza delle formazioni in campo (a confronto il palasport di Molfetta sembra San Siro).
Nei primi minuti le formazioni non si sbilanciano e cercano in tutti i modi di studiare lopposta disposizione tattica con azioni manovrate che poco impensieriscono i due estremi difensori.
Al 9 minuto il match si accende con unentrata durissima ai danni di Lezoche che viene spinto da terra; nel parapiglia che ne scaturisce ad averne la peggio è Turturro messo ko da una steccata maligna di prado che lo costringe alle cure mediche e ne limita limpiego per il resto del match.
Il titubante arbitro Giombetti estrae il rosso diretto per Prado ma si limita a semplici richiami verbali sui successivi interventi rudi subiti da De Robertis e Spadavecchia.
Il Molfetta si adegua al clima e predilige un gioco rapido e nervoso rispetto al solito fraseggio tanto redditizio in altre occasioni.
A spezzare lequilibrio ci pensa Molina che lascia partire un bel fendente che passa tra le gambe di Agrimi in scivolata e supera lincolpevole Picca.
Siamo al 16 minuto e il Molfetta capisce che bisogna alzare il ritmo del match e va vicino al pareggio prima con una conclusione di Spadavecchia che colpisce la traversa e poi con due bei contropiedi che mettono davanti al portiere Persia prima e Lezoche poi che si fanno respingere la conclusione da Lodi.
Molto probabilmente la svolta del match arriva a trenta secondi dal riposo quando Divera trova il pertugio giusto per raddoppiare e portare con un maggior vantaggio la propria formazione alla conclusione del primo tempo.
La prima frazione di gioco si conclude con un 2-0 casalingo e con la speranza di ripetere il secondo tempo di Giovinazzo con magari meno disattenzioni difensive rese innocenti solo da un super Picca.
Nellintervallo mister Poli ordina maggiore pressione ai portatori di palla avversari e un carattere da capolista.
Il Molfetta infatti parte bene ed in pochi minuti crea molte potenziali situazioni pericolose; inevitabilmente lascia spazio per i contropiedi ospiti che mettono a segno il 3 a 0 con Molina pronto a ribadire in rete dopo due strepitose parate di Picca.
Il Molfetta non sembra voler mollare e cerca in tutti i modi di rientrare in partita ma un po di imprecisione e tanta sfortuna rendono inviolata la porta ospite.
Ancora Molina trova il tris personale che mette in ginocchio i bianco-rossi con un punteggio sin troppo severo per quello che si è visto in campo.
Passa un solo minuto e per un netto fallo subito in area di rigore da Lezoche, il Molfetta ottiene un calcio di rigore che Spadavecchia si incarica di battere; sulla sua conclusione, Lodi respinge ma nulla può sul tap-in al volo del cinese.
Pochi minuti al termine e il Molfetta cerca in tutti i modi di rientrare in partita ma in 2 minuti Baccani e Marangoni mettono a segno altre due marcature che chiudono il match e regalano una preziosa vittoria in chiave play-off ad una formazione solida, ben messa sul parquet e con grinta da vendere.
Lultimo gol del killer Lezoche regala solo una piccola soddisfazione al goleador del campionato e serve per fissare il risultato finale sul 6 a 2 per i toscani.
Il risultato sta tutto nella imprecisione al tiro dei molfettesi e nella difesa molto amichevole riservata a Divera e soci.
A fine partita tutti sotto la curva per labbraccio tra tifosi e squadra con la consapevolezza di essere ancora in testa al campionato e nulla è perduto con la consapevolezza che dadesso in poi no si potrà più sbagliare.
Sabato prossimo turno di riposo; poi in programma ci sarà la trasferta molto probabilmente decisiva di Castiglione.
Forza ragazzi, siamo la capolista e non a caso! Gli altri sono ancora dietro in classifica e il tutto dipende solo e soltanto da noi.
LE PAGELLE:
Picca 8: Potrebbe sembrare strano un voto simile al portiere sconfitto con 6 reti sul groppone; ma se il portiere in questione ne evita almeno dieci con interventi incredibili, il voto è più che meritato.
I toscani molto spesso a tu per tu con lestremo difensore si sono fatti ipnotizzare dal numero 1 molfettese. GALACTICO.
Turturro 6: A metà del primo tempo, viene marchiato dalla punta della stecca di Prado e conseguentemente viene spedito ai box con nervosismo annesso. Nella ripresa bum-bum ritrova serenità e grinta e si rimette a giocare come sa. Spesso si trova in inferiorità numerica nei contropiedi toscani. ORGOGLIO.
Persia 5,5: Molto probabilmente sente la stanchezza di una stagione fino a questo momento perfetta. Certo è che non sta trovando la porta come un po di tempo fa e di questo tutta la squadra ne risente. La sosta arriva al momento giusto per ricaricare le pile per il rush finale. A Castiglione ci vorrà anche mazza di tuono. IN OMBRA.
De Robertis 6: La partenza è positiva e ammirevole; concentrazione e spirito di sacrificio; il capitano dopo pochi minuti riceve una forte botta allavambraccio sinistro e osserva tutto il resto del match in panchina. APPLICATO.
Azzollini 5,5: Parte dalla panchina ed entra in campo durante il primo tempo. Dimostra la solita disponibilità e vivacità ma al momento della conclusione non riesce a trovare le soluzioni ottimali. Anche lui sarà importante nelle migliori condizioni negli ultimi due match presenti in calendario. IMPRECISO.
Lezoche 6: Il bomber del campionato rileva De Robertis ma difetta in precisione e molte sue conclusioni non inquadrano lo specchio della porta. La cosa migliore la fa quando va via in contropiede ma viene fermato da un fallo di Molina che larbitro non sancisce con il rigore. A risultato compromesso trova il guizzo felice con una bella conclusione sotto lincrocio. MAI DOMO.
Spadavecchia 6,5: Conferma la buona vena evidenziata contro il Modena una settimana fa. Molte azioni individuali pericolose e un continuo movimento con e senza palla che fa ammattire i difensori viola. Dei giocatori di movimento è senza dubbio il più continuo e positivo nellarco del match. VOLITIVO.
Boccassini 6: Entra nei minuti finali e dimostra una buona condizione e la sua capacità di farsi trovare pronto quanto Poli lo butta nella mischia. PRESENTE.
Agrimi 6: Meno convinto in fase offensiva del solito, ringhio si piazza sulle orme di Divera e non lo lascia per nessun motivo al mondo soprattutto in area di rigore. Della sua grinta e determinazione questa squadra ha bisogno oggi più che mai. CARATTERE.
Poli 6: Difficile rimpiazzare gente come Turturro e De Robertis, il mister nella prima frazione di gioco non riceve i tagli spesso richiesti in fase offensiva e rivede le crepe difensive che avevano segnato la sconfitta di Giovinazzo. Predica serenità e calma; nelle prossime due partite sa di aver tutte le carte in regola per fare bottino pieno. PENSO POSITIVO.
I Molfettesi 10: Seguire la squadra in una trasferta cosi lunga, sostenerla per tutto lo svolgimento del match e poi incoraggiarla dopo la sconfitta. Il pubblico ha imparato ad apprezzare questa squadra e tutta la piazza ormai spera nella promozione. ESEMPLARI.
Adriano Nappi
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