Il Matera si supera e ferma per la prima volta il Sarzana
Strepitosa, pazzesca, semplicemente fantastica. La rimonta nell'ultimo minuto della Raro Pattinomania sulla vicecapolista Sarzana entra di diritto nella storia di questa giovane ma ambiziosa società materana di hockey su pista. Solo una formazione come quella guidata da Massari poteva regalare una serata di gloria come quella vissuta in via dei Sanniti all'ora della cena.
Scritto da Hockey Matera
- Pubblicato il 18/01/2009
Quando mancava solamente un minuto alla fine il cinico e falloso Sarzana era ancora in vantaggio per 2-1. Ma due micidiali ripartenze hanno trasformato un sogno in realtà: prima il colpo di Barbano, poi la fuga di Gaudiano con assist al bacio per il comodo tocco sotto porta di Cellura e tensostruttura che esplode di gioia per una vittoria clamorosa ma meritata. Il Sarzana aveva sfruttato l'unico buco centrale concesso dalla retroguardia di casa sbloccando il risultato con Vecoli, che quattro minuti prima sprecato il rigore conquistato in precedenza calciando male su Picca. La gara nel primo tempo è molto equilibrata, dunque il vantaggio di Vecoli non rende giustizia alla prestazione della squadra di Massari. Due occasioni a testa in avvio, con Cellura protagonista nel Matera e De Rinaldis per il Sarzana, poi le respinte di Picca su Ramirez e Sterpini e infine le occasioni non finalizzate da Barbano e Cellura, che aveva spedito sulla traversa il pallino servito dallo sgusciante Luca Nicoletti. Il fallo da rigore di Barbano su Vecoli è vanificato dall'errore commesso dal dischetto ma lo stesso Vecoli punisce il portiere della Pattinomania con una penetrazione ravvicinata. L'assalto generoso dei padroni di casa produce altre tre occasioni con Gaudiano, Barbano e Vivilecchia ma la difesa del Sarzana, appena 34 reti subite, non concede nulla. Nella ripresa il cuore della Pattinomania continua a battere e dopo un tiro di Borsi respinto da Picca ecco la grande reazione materana: Gianassi ci mette un pattino per respingere la conclusione di Cellura e dal dischetto arriva il meritato pareggio: pallino a destra, Gianassi dalla parte opposta. Matera non si accontenta e il Sarzana trema in due occasioni dove Gianassi fa la differenza: prima Cellura e poi Luca Nicoletti, tutto solo davanti alla porta ligure, trovano sempre le respinte del gigante portiere ligure. Il Sarzana continua a giocare in maniera fallosa e l'arbitro continua a sventolare gialli che si trasformano poi in blu verso Ramirez e De Rinaldis. Poi il blu diretto a Cuppari per un fallo netto su Gaudiano e tiro libero dalla distanza per Luca Nicoletti: l'occasione è ghiotta ma il tocco sotto porta del giovane bomber è respinto da Gianassi con il casco! Dal gol sbagliato si passa al gol subito con un micidiale contropiede avviato da Ramirez e concluso con Sterpini: 1-2 e gara nuovamente in salita. Il Matera comunque non molla e trascinata da capitan Barbano va vicina al secondo pari con due discese da gladiatore: purtroppo il pallino che sfiora clamorosamente l'incrocio dei pali. La gara si accende per tre falli in area di rigore ma i tre rigori di fila sono tutti respinti: Gaudiano viene travolto in area ma Cellura non concede il bis e sbaglia anche il tap-in che concede Gianassi sulla prima respinta. Poi tocca al Sarzana battere un rigore per un fallo di Cellura su Sterpini: dal dischetto Picca non si muove e fa bene perchè la conclusione è bassa ma non angolata. Luca Nicoletti si fa ipnotizzare nuovamente da Gianassi e stessa sorte tocca sul terzo rigore conquistato per un altro tocco con il pattino del portiere ligure e tirato da Vivilecchia: il pallino resta lì ma le altre due conclusioni schizzano sempre fuori dalla porta avversaria. La porta ligure sembra blindata ma quando scocca il 24' la partita subisce una scossa: Barbano firma il pari, Gaudiano fa partire "la fuga per la vittoria" e Cellura manda in paradiso tutta la Pattinomania. La targa a Massari della tifoseria materana è la ciliegina sulla torta di una serata memorabile. E pensare che una giornalista pugliese della Gazzetta del Mezzogiorno aveva raccontato in settimana di una rottura tra il coach e la tifoseria...roba dell'altro mondo. Per fortuna il campo ha dimostrato che il nostro condottiero ha sempre creduto nelle potenzialità dei ragazzi e questo terzo successo consecutivo rappresenta la risposta più bella alle invenzioni di una collega. E dopo la grande impresa sul Sarzana sabato prossimo il calendario offre alla Pattinomania l'occasione per un altro sorpasso, quello sul Modena che vale la sesta posizione solitaria dei play-off. Un'altra sfida che promette emozioni e spettacolo. I risultati,comunque,sono sono solo frutto di un lavoro di qualita e di quantita che Massari sta effettuando sui giocatori. Infatti,mentre si è vista la difesa della squadra dopo che il tecnico si è assentato per circa un mese (recandosi negli USA per lavoro),appena rientrato,dopo aver preteso dalla società un incremento delle ore di allenamento settimanale da tre acinque ore (pur sempre per lui poche),si è chiaramente vista la crescita della squadra. I tifosi,sempre piu numerosi della Raro Matera (circa 400 durante questo match),rimangono affascinati dagli allenamenti che il professore effettua ricchi di contenuti tecnici,tattici e fisici di qualità. A tutto cio fa seguito anche un rigoroso rispetto delle regole anche con azioni burbere e decise per contro,nei casi necessari il mister diventa subito disponibile pronto ad aiutare i suoi atleti a risolvere le varie problematiche che possono presentarsi. Ci sarebbe da chiedersi dove potrebbe arrivare una squadra,pur fatta di giovanissimi e di giocatori esclusivamente dilettanti se avessero un Massari per le stesse ore di allenamento delle altre squadre?
Mariella Perai
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