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Il Matera fa molto male al Castiglione e passa al Casa Mora


Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 17/10/2010
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Consigli, (Petrov); Pagnini, Salvini, Brunelli, Matassi, Borracelli, Cecchini, E. Mariotti, Tisato. All. Enrico Mariotti.
PATTINOMANIA MATERA: Trombetta, Guida; D. Santeramo, L. Santeramo, Gaudiano, Nicoletti, Quatraro, Cellura, M. Papapietro, Vivilecchia. All. Michele Barbano.
ARBITRO: Francesco Marra di Salerno.
MARCATORI: pt (2-6) 2'05 e 08'01 Nicoletti (M), 13'48 Vivilecchia (M), 16'04 E. Mariotti (C), 20'05 Nicoletti (M), 21'07 L. Santeramo (M), 22'28 Salvini (C), 22'34 D. Santeramo (M); st. 2'05 Cellura (M), 5’03 e 7’30 Nicoletti (M), 8’52 Matassi (C), 13’20 rig. Pagnini (C), 14’38 Nicoletti (M), 18’31 Vivilecchia (M), 20’40 D. Santeramo (M), 24’22 Pagnini (C).

Che scoppola per il Ciabatti Legnami Castiglione nella prima di campionato.
La Pattinomania Raro Matera non ha fatto sconti alla formazione maremmana, che riassaporava la serie A2 dopo un anno di B: al Casa Mora è finita con un più che eloquente 12-5 per il quintetto lucano. Nulla da dire sulla vittoria materana: caso mai è stato il Ciabatti a rendere facile la vita a Santeramo e compagni, con una tattica che ha lasciato campo al contropiede ospite, letale con Luca Nicoletti, alla fine bomber di giornata con la bellezza di sei centri.
E dire che l’avvio metteva in mostra un buon Castiglione: Pagnini centrava anche una traversa. Poi dopo un paio di minuti il gol del Matera che dava il via alla goleada, con il Ciabatti a recriminare per altri due legni colpiti, sempre con lo sgusciante Pagnini. Nicoletti era però mortifero, e davanti a Consigli non sbagliava per il 2-0. Mariotti colpiva un’altra traversa, e il portiere lucano Trombetta si esibiva in un paio di spettacolari parate su Matassi e Brunelli. Da un quasi gol biancoceleste con il rigore di Mariotti che si stampava sempre sulla parte alta della porta, era il capitano ospite Vivilecchia a trovare da fuori il 3-0. Finalmente l’allenatore-giocatore Enrico Mariotti interrompeva l’ incantesimo, bucando in diagonale con una bomba delle sue il portiere lucano. Ma era un fuoco di paglia. Il Matera negli ultimi 5’ di tempo tornava a segnare: Nicoletti con una girata dal limite, e il giovane Luca Santeramo dopo una veronica che toglieva le ragnatele dal sette, riportavano i suoi sul 5-1. Sul blu a Vivilecchia per fallo su Mariotti, Salvini siglava la punizione di prima, con il Castiglione immobile sulla ripartenza da centro pista del Raro: tre passaggi fulminanti, e Davide Santeramo, solissimo, appoggiava di nuovo in gol.
Nella ripresa il Castiglione continuava a correre per cercare di risalire la corrente, ma era ancora il Matera a segnare: Cellura dopo un ottimo schema siglava il 7-2. Brunelli colpiva l’ennesimo legno, mentre Nicoletti in 2 minuti era micidiale, prima in contropiede, e poi con un rasoterra da centro area per il 9-2. Matassi, tocco sotto misura, e il rigore di Pagnini accorciavano per il Ciabatti. Consigli parava la punizione di prima, 10° fallo di squadra, su Davide Santeramo, e Pagnini centrava la traversa sul nuovo rigore. Nicoletti quasi al 15’ metteva dentro il suo 6° gol sempre in contropiede, e Vivilecchia spiazzava Consigli sul penalty dell’11-4. Gli ultimi gol di Santeramo e Pagnini fissavano il risultato.

Facce sconsolate nel dopo gara in casa Ciabatti. Il presidente Maurizio Pericoli non nasconde il suo disappunto: «Chiedo scusa al pubblico che è venuto a vederci questa sera: abbiamo offerto una brutta prestazione che non ci aspettavamo. E’ chiaro che questa partita ha evidenziato i nostri limiti. Purtroppo – ha detto il presidente – anche i giocatori devono capire che non si gioca per mettersi in vetrina, ma bisogna farlo come una squadra. Tutti si sono impegnati al massimo non ho dubbi – ha concluso Pericoli – ma dobbiamo incominciare a pensare in modo diverso. C’è sicuramente tanto da lavorare».
Per il Matera coach Michele Barbano quasi non crede al risultato finale, anche se ammette che i suoi hanno giocato una gran partita: «Il nostro progetto parte da lontano – attacca l’allenatore lucano – con un programma triennale che punta decisamente sui giovani. Temevo questa gara visti i nomi del Castiglione. In pista però c’è stata subito differenza, e alla fine è arrivata una vittoria facile. Però siamo solo alla prima di campionato».
Anche Enrico Mariotti analizza il match: «Ho sbagliato le mosse e siamo stati puniti. Abbiamo peccato forse di troppo entusiasmo. Bisogna ragionare in pista e non l’abbiamo fatto concedendo campo agli avversari. Già al prossimo allenamento faremo il punto della situazione. Questa sconfitta deve insegnarci tante cose, e presa ad esempio».

Enrico Giovannelli
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