Il Giovinazzo sfiora l'impresa e impone il pari al Viareggio

Di fronte agli oltre mille spettatori del Palazzetto dello Sport di via Moro, il tecnico Marzella può essere soddisfatto per i segnali di crescita dei suoi ragazzi che, in classifica, volano al quinto posto, in condominio col Novara, e conquistano il secondo pareggio di fila, dopo quello imposto, tra le mura di casa, al forte Amatori Lodi. A fare la differenza, martedì sera, l’entusiasmo del pubblico e l’incapacità delle punte di Cupisti di forzare il fortino di casa. In panca, c’è subito l’ultimo arrivato Lezoche, mentre in campo Dagostino prova a soprendere Barozzi con un terrificante diagonale. Ci prova anche Depalma, prima del primo, e a dir poco superlativo, intervento di Chiaramonte su Palagi e sulla conseguente ribattuta di Molina. Il Viareggio non riesce a scardinare la retroguardia di casa, così Travasino ci prova dalla distanza, prima della velenifera conclusione di Dagostino, deviata senza affanni da Barozzi. La partita è elettrica, piena di capovolgimenti di fronte. E se da una parte Chiaramonte è costretto agli straordinari su Montivero, dall’altra Laforgia, dopo essersi bevuto due avversari, sbaglia la conclusione l’angolo alto della porta toscana. Il Viareggio preme sull’acceleratore ed al 20’ minuto giunge il provvidenziale rigore, concesso dal sig. Corponi. Dal dischetto, Squeo si fa ipnotizzare dal guardiano argentino e sul susseguente capovolgimento di fronte, l’urlo in gola dei padroni di casa è strozzato dall’intervento di Barozzi su Ranieri. È il preludio al vantaggio dell’Afp, con Depalma, al 22’, che fulmina Barozzi, prima dell’intervallo. Nella ripresa, Dagostino riapre il sipario, Laforgia sfiora il raddoppio con una pistolettata dalla media distanza, mentre il Viareggio comincia a far crescere la propria mole di gioco. E se in ben due circostanze ci pensa Chiaramonte, su Soria e Dolce, sulla bordata dalla lunga distanza di Travasino, al 17’, giunge il pareggio della capolista. Nel finale, Molina coglie il palo esterno, mentre Barozzi respinge un rigore di Altieri. Ma, in casa Afp Giovinazzo va bene così, perchè si è prodotto il massimo sforzo alla ricerca di un risultato storico. E sabato si ritorna in pista, sul neutro di Modena ed a porte chiuse, contro il Valdagno, sesto della classe.

Nicola Miccione