Il Giovinazzo insegue a Igualada il sogno europeo

Sabato in terra di Catalogna l’AFP Giovinazzo si gioca quella che da molti addetti ai lavori è definita la partita del ritorno alla storia. Dopo 25 anni di lunga assenza dai grandi palcoscenici europei, i biancoverdi hanno l’occasione per centrare la final four di coppa CERS, obiettivo che sicuramente pochi avrebbero pronosticato ad inizio stagione, ma che oggi è assolutamente alla portata dei ragazzi di mister Marzella.
Forti del vantaggio accumulato nella partita di andata che si concluse con il punteggio di 4-1, l’AFP non può assolutamente considerarsi tranquilla. I biancoverdi sono chiamati ad una grande impresa, quella di fare risultato in terra di Spagna, concentrati sull’obiettivo qualificazione, non tralasciando alcun particolare che potrebbe risultare determinante.

I catalani dell’Igualada hanno dimostrato anche nella gara di andata di avere grande carattere ed esperienza internazionale, riuscendo a non capitolare nonostante le tante occasioni create dai biancoverdi, trovando anche il gol fuori casa che riduce il vantaggio e non lascia serenità in casa AFP. Approfittando della gara tra le mura amiche, l’Igualada proverà a mettere, fin dalle prime battute di gara, tanta pressione e aggressività.
Il Giovinazzo dal canto suo dovrà fare affidamento sul gioco mostrato ormai nelle ultime 6 settimane, su una manovra che spesso conduce gli attaccanti in prossimità del portiere avversario. Sarà importante cercare la rete, pur difendendosi con ordine. Serviranno, come sempre d’altronde, voglia di vincere, carattere e fiducia nei propri mezzi.

L’AFP potrà contare su tanti sostenitori che già in queste ore stanno raggiungendo la Catalogna per seguire i propri beniamini. Una grande prova di affetto e attaccamento che ha pochi eguali nel panorama hockeistico internazionale. Un grande fermento che testimonia quanta passione venga investita su questo sport e sulla società che negli anni ’80 si guadagnò la definizione di “Stella del Sud”. L’atmosfera è quella che ai meno giovani fa ricordare i tempi prestigiosi dell’AFP, le radiocronache ascoltate da un intero paese che si fermava per l’occasione. Oggi la gente è tornata a sperare, a sognare e vuole essere partecipe, protagonista di un evento che, in ogni modo, sarà indimenticabile.

Ai nostri ragazzi, all’allenatore e alla società tutta, fin d’ora diciamo il nostro grazie per averci riconsegnato un sogno, per aver risvegliato l’essenza di quello che fu chiamato il “paese a rotelle”, per aver teso quel sottile filo che lega i giovinazzesi sparsi in tutto il mondo, un filo biancoverde.
A ciascuno la sua parte: tifosi, allenatore, giocatori, società. Uniti per difendere un sogno, consapevoli che quando si indossa quella maglia, quando si stendono quelle sciarpe, quando si canta in coro per l’AFP è più bello essere giovinazzesi!