CIABATTI CASTIGLIONE: Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Andrea Marangoni. All. Fulvio Aloisi.
INDECO GIOVINAZZO: Michele Stallone (Giuseppe Turturro); Angelo Depalma, Antonio Cirilli, Vincenzo Siberiani, Antonio Dagostino, Raffaele Altieri, Domenico Illuzzi, Antonio Turturro, Luigi Marzella. All. Pino Marzella.
ARBITRO: Giovanni Andrisani di Matera.
RETI: p.t. 18'15 Illuzzi (G); s.t. 14'41 Altieri (G), 16'39 Marangoni (C).
Note: spettatori 400 circa con una folta rappresentanza ospite; espulsioni temporanee per Depalma, Dagostino, Illuzzi, Martelli, Bracali.
CASTIGLIONE.
Il quintetto di Pino Marzella non ha rubato nulla. E' il Castiglione che deve recitare il mea culpa per le tante occasioni fallite: tre rigori e una punizione di prima che gridano vendetta, e che hanno condannato Armeni e compagni ad una sconfitta che ridimensiona notevolmente le ambizioni dei maremmani. Non che la corsa alla serie A1 sia compromessa per i ragazzi di Fulvio Aloisi: il pari del Lodi mantiene il Ciabatti al secondo posto utile per il salto di categoria, ma è chiaro che ora ulteriori passi falsi sono vietati.
L'avvio di gara non è come immaginato. Il Ciabatti non attacca in massa, ma anzi cerca di controllare le operazioni. Al Giovinazzo va benissimo, con il pressing preparato da Marzella che funziona alla perfezione. Per lunghi minuti poche le conclusioni: un paio di Martelli e una di Cirilli, con i portieri chiamati al lavoro di ordinaria amministrazione. Al 18' però il Giovinazzo passa in vantaggio. Illuzzi, entrato al posto di Cirilli toccato duro, sfrutta il mancato anticipo di Pinzuti, che gli libera un'autostrada davanti alla gabbia. Il numero 9 bianco verde è bravo nel controllo e nella conclusione sotto la traversa che non lascia scampo al portiere di casa. La reazione del Ciabatti è nel palo di Pinzuti e nel quasi gol di Martelli, con la pallina che sbatte sotto la traversa ed esce, fra i reclami dell'attaccante castiglionese che l'aveva vista dentro.
Al rientro dal riposo il Ciabatti non riesce a cambiare marcia. Anzi, è il Giovinazzo che riesce a tenere la gara sui ritmi più congeniali, con il gioco molto spezzettato. Al 7' inizia per il Castiglione la serie dei rigori falliti. Il primo lo tira direttamente fuori Marangoni. All'11' nuovo penalty, affidato alla stecca di Martelli e anche in questo caso la conclusione non produce effetti, con Stallone che si supera respingendo il tiro forte ma centrale. Al 13' si cambia posizione con la punizione di prima dai 10 metri affidata a Salvadori (fallo di Depalma espulso su Migliorini). Salvadori fa tutto bene alzando la pallina, ma la schiacciata fa la barba al palo e finisce fuori.
Il Giovinazzo, scampati i pericoli, sfrutta la clamorosa indecisione difensiva e con Altieri, entrato da pochi minuti, trafigge praticamente a porta vuota Armeni, gelando il Casa Mora. Il Ciabatti sembra colpito a morte. A rianimarlo ci pensa Marangoni. Il giovane bassanino si inventa un gol, con il tiro scagliato dal lato corto dell'area di rigore che sbatte sul caschetto di Stallone e si insacca: 1-2 e gara riaperta. Gli ultimi minuti vedono il Ciabatti gettarsi con tutte le forze all'attacco e al 22' Andrisani decreta un altro rigore. Il fallo è su Mrangoni che si incarica di battere il tiro, ma anche questa volta la conclusione non sorprende Stallone che respinge e sigilla una vittoria di platino. Negli ultimi secondi il Giovinazzo riesce a tenere la pallina lontano dalla propria gabbia. E alla sirena gioia per i tanti tifosi pugliesi arrivati in Maremma. Per il Ciabatti invece tanti rimpianti. Mentre Marzella saluta i tifosi arrivati dalla Puglia che cantano e ballano sulle tribune del Casa Mora. La corsa alla promozione per il Giovinazzo è più vicina. Il Castiglione per conquistarla dovrà soffrire di più.
CASTIGLIONE. Facce scure in casa Ciabatti nel dopo partita. La sconfitta è pesante e imprevista.
Il presidente Maurizio Pericoli è però fiducioso: "Abbiamo fallito troppe occasioni, con tre rigori e una punizione di prima e alla fine chi sbaglia tanto paga. Forse c'è mancata un pò di concentrazione, ma abbiamo disputato una gara intensa. Ecco, quello che ci serviva era un pizzico di precisione davanti alla gabbia. Siamo stati troppo precipitosi. Però rimango estremamente fiducioso: ho visto una grande reazione dei ragazzi. Purtroppo siamo in un momento di calo di forma". Pericoli è già proiettato alla prossima sfida a Correggio: "Il pari del Lodi ci mantiene al secondo posto, e sabato prossimo andiamo ad affrontare una squadra come il Correggio che nelle ultime settimane ha dato segni di risveglio. Dovremo stare attenti".
Chi invece affronta il lungo viaggio di ritorno in piena estasi è l'allenatore del Giovinazzo Pino Marzella: "Una grande soddisfazione aver battuto questo Castiglione. Avevo preparato questa partita dicendo ai miei ragazzi di giocare come se fosse un allenamento, per non caricarli di pressione e ci siamo riusciti". Marzella si stropiccia gli occhi per la prestazione dei bianco verdi: "Sapevamo che dovevamo soffrire in difesa e cosÏ è stato. La partita è stata tiratissima e noi siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Alla vigilia non credevo di portare a casa la vittoria. Questi tre punti che ci lanciano in vetta alla classifica in solitario sono davvero manna dal cielo".
Per il Ciabatti una battuta d'arresto imprevista, ma il campionato può riservare ancora delle sorprese.
Enrico Giovannelli
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