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Il Giovinazzo batte il Prato, ma serve un rigore nel finale e tanta sofferenza


Il Giovinazzo si tiene i tre punti nella sfida contro il Prato, ma la squadra di Caricato è costretta ad attendere l'ultimissima azione prime di festeggiare. E' di Illuzzi su rigore il gol decisivo della partita a 15" dalla sirena finale. Nonostante una partita tiratissima, la serata è all'insegna del fair play con l'abbraccio del pubblico biancoverde al capitano del prato Christian Giagnoni prima e dopo il match.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 07/11/2011 - 15:06 - Ultima modifica 11/11/2011 - 11:29

Illuzzi e Gimenez pronti a battere un tiro di punizione.

Hanno vinto i migliori alla fine, ma fin troppo facile era la stata la profezia che voleva una gara difficile, difficilissima. Il Prato, si sa, è squadra che non ci sta mai a perdere, ma l’AFP conferma le sue difficoltà a raccogliere (spesso per colpa della mala sorte) i risultati della gran mole di gioco che esprime in fase offensiva. I ragazzi di Caricato, dopo una buona partenza, hanno stentato per tutto il primo tempo, ma è nella ripresa che è venuto fuori il carattere dei biancoverdi che alla fine la spuntano, mettendo in cassaforte tre punti preziosissimi contro una squadra che, ne siamo convinti, darà filo da torcere a molti. Molto bello l’applauso riservato dal folto pubblico giovinazzese al ex-capitano del Prato Christian Giagnoni che ha fortemente voluto far parte della spedizione toscana proprio per salutare i tifosi dell’AFP che gli sono sempre stati molto vicini durante la difficile convalescenza a seguito dell’incidente stradale subito quasi un anno fa e che tuttora lo costringe sulla sedia a rotelle.

L’AFP riparte da quanto di buono s’era visto a Lodi, ovvero con un quintetto formato da Grimalt, Depalma, Dagostino, Gimenez e Illuzzi, mentre Bernardini si affida al già nominato Dal Zotto e ad un terzetto di sudamericani composto dal naturalizzato Samuel Amato, dal cileno Carmona e dall’argentino Solera più Chemello che scende in pista al posto dell’acciaccato Fabrega.
Buono, come dicevamo, l’avvio dei padroni di casa che falliscono per due volte l’occasione del temporaneo vantaggio con Illuzzi, prima con un rigore concesso dall’arbitro Marra per un fallo in area di Carmona proprio su Illuzzi e poi con un’azione personale dell’attaccante giovinazzese neutralizzata dall’estremo toscano. Ma è un fuoco di paglia perché la manovra giovinazzese si spegne e concede prima il goal del vantaggio ospite con un tiro dalla distanza di Carmona che sorprende un incolpevole Grimalt (coperto da Chemello e Dagostino) e poi rischia addirittura il 2-0 con Bertoldi (subentrato a Solera) che colpisce il palo al termine di un bel contropiede dei lanieri. Caricato chiama il time-out e sostituisce Gimenez con Ranieri, ma la musica non cambia e si va negli spogliatoi con il Prato clamorosamente in vantaggio.

Pausa durante la quale il mister biancoverde striglia evidentemente i suoi, che rientrano in pista con ben altro impatto sulla gara. Passa poco più di un minuto e Gimenez s’inventa un goal dei suoi beffando Dal Zotto con un alza-e-schiaccia da cineteca per poi bissare con un libero eseguito in maniera impietosa. L’AFP domina la gara e segna ancora con Ranieri abile a sfruttare un delizioso assist ancora del bomber argentino. Break terrificante che in quattro minuti ribalta le sorti di un incontro sino allora indecifrabile; ci sarebbe anche l’occasione del 4-1, ma Illuzzi è ancora sfortunato sottoporta e Dal Zotto respinge. Non è ancora terminato il 5° minuto della ripresa e il Prato riapre il match con Amato che trasforma un rigore concesso agli ospiti per un tocco di pattino in area biancoverde. L’AFP non molla ma la buona stella di Illuzzi lo tradisce ancora quando una sua bella conclusione dal limite dell’area di stampa sul palo. Poi la doccia fredda sul palazzetto di Viale Aldo Moro quando arriva il decimo fallo di squadra dell’AFP e Grimalt non può nulla contro un cinico Solera che trasforma il libero.
Il 3-3 è un risultato che non rende giustizia all’AFP che si riversa in attacco ma con scarsi risultati. Il Prato avrebbe addirittura la possibilità di passare inopinatamente in vantaggio ma è bravissimo Grimalt ad opporsi al contropiede di Solera. “Noi vogliamo questa vittoria!” urlano gli ultras dagli spalti e l’AFP risponde: prima Depalma manda fuori una ghiotta occasione su assist del solito Gimenez, poi l’asso argentino non riesce a superare Dal Zotto su tiro libero.
I minuti sul tabellone scorrono inesorabili… La partita è più che mai avvincente: ci prova due volte Dagostino, prima dalla distanza ma Dal Zotto respinge in qualche modo, poi sottoporta ma la conclusione è alta sulla traversa. Inizia l’ultimo giro di cronometro: Grimalt si oppone ancora a Carmona che in contropiede fallisce una clamorosa occasione e, con la forza della disperazione, il capovolgimento di fronte vede Depalma involarsi verso l’area avversaria, tentare una conclusione che Dal Zotto respinge ancora miracolosamente, ma sul rimbalzo il capitano biancoverde torna in possesso della pallina e Amato lo stende in piena area: Corponi non ha dubbi e concede il rigore! Il difensore biancazzurro si dispera… Mancano solo 15” e Illuzzi va sul dischetto: i tifosi attendono con trepidazione che l’arbitro alzi il braccio e Domenico non li tradisce, glaciale, con un tiro a mezz’altezza che Dal Zotto riesce solo a sfiorare. 4-3! Il palazzetto esplode nel delirio più bello…
Finisce così, con l’urlo liberatorio del pubblico che festeggia ancora una vittoria al cardiopalma!

Una partita dalle mille emozioni che, come sempre, vuole vincitori e vinti ma che ha saputo anche concludersi in maniera splendida, con un “terzo tempo” in sala stampa a base di leccornie tipiche della cucina giovinazzese, condivise da gente che sa vincere ma che sa anche perdere, stretta in un nuovo abbraccio al grande amico Christian!

Parole chiave: AFP Giovinazzo, Serie A1, Hockey Prato 54, Giornata 3, Commento,
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