Finisce 5-5, ma a recriminare maggiormente, nonostante il goal del pareggio segnato a 46” dalla sirena, è sicuramente l’AFP. Sono stati, infatti, come era prevedibile, i ragazzi di Caricato a menare le danze per oltre tre quarti di gara; sempre in vantaggio i biancoverdi accusano un imprevedibile black-out nella ripresa proprio quando le cose sembravano mettersi sul binario giusto. Da 4-2 a 4-5, col pubblico in apnea, la squadra reagisce e riesce quantomeno a portare a casa quel punticino che tiene a distanza proprio i giallorossi in classifica.
Caricato fa debuttare dal primo minuto il cileno Fernandez, coadiuvato da Gimenez in attacco, mentre dietro sono confermati Grimalt, Depalma e Dagostino. Massimo Giudice parte con un quintetto composto da Cunegatti, Taylor, Zen, Nicolas e Ambrosio. Dopo una prima equilibratissima fase di studio l’AFP dimostra subito le sue intenzioni e per due volte va vicina al goal con Fernandez che prima non riesce a trasformare un assist di Gimenez e poi fallisce un penalty. Ma è solo questione di tempo: è capitan Depalma (autore ancora di una prova maiuscola) a portare in vantaggio l’AFP al 12’ con uno splendido diagonale da fuori area, ma il Bassano è lì e l’argentino Nicolas, ben servito da Zen, risponde subito infilando Grimalt sottoporta. La pressione sugli attaccanti biancoverdi di Taylor e Zen è fortissima, ma Depalma è bravo a sfruttare gli spazi a disposizione e al 14’, servito in area da Fernandez, riporta in vantaggio i suoi. Caricato fa rifiatare Gimenez per Illuzzi che ha un ottimo approccio sulla partita. Non altrettanto si potrà dire di Dagostino, un po’ lento ed impreciso sia in fase di impostazione che di conclusione a rete, costretto comunque ad uscire per una brutta botta sulla balaustra contratta al termine di un’incursione in area bassanese. Con l’ingresso di Ranieri la manovra si fluidifica, ma le incursioni dei veneti si fanno via via più pericolose. La difesa biancoverde, complice un concentratissimo Grimalt, tiene bene, mentre davanti Fernandez si danna l’anima per mettere a segno il primo goal in maglia biancoverde, ma senza fortuna come in occasione del palo colto al 18’. Dopo una serie di rapidissimi capovolgimenti di fronte, AFP ancora in goal con Illuzzi al 22’ che devia in rete una conclusione dalla distanza del solito Depalma. L’AFP è in palla, ma il Bassano non molla, sempre pronto a ripartire, pericolosissimo in avanti come quando sul filo della sirena riesce caparbiamente ad accorciare ancora le distanze con la fortunata rete di Zen.
La ripresa inizia da dove si era conclusa la prima frazione di gioco: al 2’ l’AFP ottiene un penalty fischiato da Di Domenico per un fallo in area di Peripolli che frana su Illuzzi; Domenico Illuzzi non sbaglia e riporta a due le lunghezze di vantaggio. E’ proprio a questo punto però che, nel suo momento migliore, l’AFP si smarrisce. Due palle perse, prima di Gimenez e poi di Illuzzi, spalancano le porte ai contropiedi degli ospiti che ringraziano prima con Peripolli (subentrato ad un affaticato Nicolas) e poi con Ambrosio. Il repentino break rifilato all’AFP, che vanifica gli sforzi di oltre mezza partita, galvanizza i ragazzi di Giudice. L’AFP non sta a guardare ma è meno precisa in fase d’attacco e in difesa lascia intere praterie ai veloci attaccanti di Giudice che al 22’ vanno addirittura in vantaggio, con Panizza che si ritrova la palla dopo un palo colpito da Ambrosio e infila Grimalt. A questo punto Caricato non può far altro che provare il tutto per tutto, mettendo insieme in pista Fernandez, Illuzzi e Gimenez. L’argentino è indiavolato, vuole il pareggio e lo ottiene schiacciando nella porta di Cunegatti, ma la palla esce troppo velocemente al termine di una parabola interna e l’arbitro Marra non convalida. E’ un assalto a Fort Apache: in due minuti gli attaccanti di casa creano almeno tre occasioni limpide per andare in rete, ma l’estremo veneto si oppone in tutti i modi come in occasione del rigore parato ad Illuzzi al 24’. Il tempo scorre inesorabile con gli ospiti che faticano a contenere la furia biancoverde e commettono una grossa ingenuità con Ambrosio che atterra in area Fernandez a 46” secondi dal termine. Marra concede un rigore che fa infuriare tutto lo staff ospite: Gimenez vuole provarci e, per fortuna, non sbaglia infilando Cunegatti rasoterra e portando il risultato sul 5-5. Caricato chiama l’ultimo time-out; l’AFP negli ultimi secondi ci riprova, prima con Gimenez che non riesce a liberarsi dell’ottima guardia di Taylor e poi con Depalma che manda di poco al lato una bella conclusione dalla distanza, ma non non c’è più tempo e la partita si chiude sul 5-5.
Un risultato giusto, tutto sommato, ma resta tanto rammarico in casa AFP, come conferma anche Angelo Depalma: “Abbiamo sprecato un’ottima occcasione, abbiamo sicuramente perso due punti, ma meglio feriti che morti. Ci sono partite che non si riescono a vincere e che almeno devi riuscire a non perdere, quindi… ci è andata bene. La verità è che ciascuno di noi poteva dare di più: è per questo che sono arrabbiato! Ma ormai è andata…”.
Sulla stessa lunghezza d’onda mister Caricato che però si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno, comunque soddisfatto dalla reazione dei suoi ragazzi dopo lo svantaggio.
Non la manda certo a dire, invece, il presidente Favuzzi: “E’ stato un grande spettacolo di hockey. Il 5-5 ci va stretto, ma se vogliamo diventare grandi occorre che ognuno nel proprio ruolo faccia il proprio dovere fino in fondo. Servono calma e pazienza e vedrete che, con questi presupposti, raggiungeremo gli obiettivi da tutti auspicati.”
Stasera si torna al lavoro, quindi, con un girone d’andata che colloca l’AFP Giovinazzo in una onorevole quinta piazza. Risultato migliorabile in una classifica comunque allungatasi in virtù dei successi conseguiti dalle prime quattro della classe ma, come già detto in passato, l’AFP non deve commettere l’errore di guardare agli altri, ma a se stessa, lavorando umilmente sugli errori commessi e con la serenità che quotidianamente la società cerca di infondere sia all’allenatore che a ciascuno dei giocatori di una squadra che ha comunque dimostrato di potersela giocare con tutti.
Prossimo appuntamento sabato 21 a Matera in quello che si preannuncia un nuovo esodo di tifosi biancoverdi che non smettono mai di fare sentire tutto il loro calore ed il loro affetto ai loro beniamini…