In tutti e due i casi la matematica ancora non da certezze, ma il calendario che rimane da giocare non concede molte alternative, anche se proprio il Forte potrebbe ancora togliersi delle soddisfazioni, sebbene nelle tre gare rimanenti ne abbia due in trasferta.
Limportante era però vincere questa gara, contro un Prato ultimo ma con un rendimento, punti conquistati a parte, che non faceva certo pensare con facilità alla conquista dei tre punti, poi, vuoi due assenze pesanti tra i padroni di casa come Crudeli e Strenghetto, vuoi che la gara tutto è sembrato fuorchè un confronto tra due squadre in lotta per salvezza, alla fine lha spuntata il Forte, che dopo essere stato ripreso tutte e due le volte che era andato in vantaggio, alla terza ha tenuto duro, tenendo palla per quasi venti minuti e controllanndo la partita, salvo qualche rischio nel finale e un rigore neutralizzato da Bacci, un Bacci che in questa gara ha fatto di sicuro la differenza, con qualche intervento determinante soprattutto nei minuti iniziali con il Prato che ha osato qualcosa di più andando vicino alla marcatura.
Ma ad aprire la sequenza delle reti è stato il Forte, con Rosselot, che poco dopo il quarto dora del primo tempo girava bene la palla dello 0-1, peccato che come al solito i rossoblù riescano così bene a pasticciare che nemmeno 20 secondi dopo Giagnoni ha già riequilibrato le sorti ribattendo in rete una sfera, non si è capito bene se ribattuta dal palo o addirittura riuscita dalla porta dopo la conclusione di Sterpini, fatto è che il primo tempo si chiude in perfetta parità,1-1.
Nella ripresa parte bene la Becks e tutta la gara si risolve nei primi cinque minuti, inizialmente con il gol di Vega, una bella azione corale conclusa alle spalle di Dal Zotto, quindi con il pareggio di Matassa, che devia un po fortunosamente in area un tiro dalla distanza che con un leggero pallonetto sinsacca per il 2-2, quindi ancora con Rosselot, che chiude positivamente un bel contropiede in superiorità numerica che vale il 3-2 per il Forte.
Un vantaggio arrivato forse troppo presto e con il timore, come era successo nelle prime due occasioni, di essere subito ripresi, invece niente, il 3-2 è durato fino alla fine, resistendo anche ad un rigore, concesso per un banale fallo in area rossoblù e parato alla grande da Bacci su conclusione di Sterpini.
E nel finale il Forte ha davvero blindato la sfera, facendo una sorta di melina per quasi dieci minuti, e costringendo gli avversari a rincorrere fino allultimo secondo lillusione di un pareggio, come già era successo allandata con il gol di Crudeli su rigore a pochi secondi dal fischio finale, fischio che in questo caso arrivava a chiudere la contesa con un arbitraggio, quello di Barbarisi, che ci ha pienamente soddisfatto e in parte sorpreso, è vero che la gara è stata un esempio di fair play, ma di questi tempi vedere solo qualche cartellino giallo e nessuna punizione diretta è cosa assai rara.
Con questa vittoria i rossoblù si staccano a più dieci dal Prato e, stante la sempre più certa retrocessione dellHockey Lodi, per i rossoblù è esclusa la retrocessione diretta, per ora cè lincertezza dei play out, così restando da giocarsi con la seconda classificata del girone B della poule promozione di serie A2, che al momento sarebbe il Montebello Vicentino, che deve però giocare ancora tutto il calendario di ritorno, vale a dire tre partite.
Nelle migliori delle ipotesi ci potrebbe essere lobiettivo di aggangiare il Castiglione, che però ha due punti di vantaggio e un calendario più accessibile, ma che dopo la sconfitta interna col Roller Bassano, non è detto che riesca a concretizzare molto di più nelle prossime tre partite.
Sabato prossimo il Forte dei Marmi sarà impegnato ancora in trasferta sul campo del Breganze dellex Pierluigi Bresciani.