Il Forte non ferma la corazzata Concepcion

Una gara amichevole ma con tutti i crismi del grande evento internazionale con la giusta dose di agonismo e tanto spettacolo per un hockey di livello superiore dove i rossoblù non hanno certo sfigurato, anzi, per gran parte della gara hanno lottato alla pari, commettendo pochi errori ma fatali, nel primo tempo, molti di più nella ripresa, dove probabilmente il Forte ha pagato il grande sforzo iniziale.
Doveva essere una festa e così è stato, con molta curiosità di vedere all’opera i giocatori argentini, in particolare Platero e Fuentes, ma anche gli altri non hanno certo dato meno spettacolo, tanto che nella prima frazione il migliore è stato Bacci, il portiere rossoblù si è arreso solo tre volte agli avversari e in due occasioni su tre è stato proprio sfortunato.
I rossoblù purtroppo ripetono in questa gara uno degli errori che troppo spesso gli abbiamo visto commettere, iniziare senza la giusta concentrazione e subire il gol immediatamente, anche con il Concepcion è andata così, con Platero in rete dopo appena 40 secondi e poi tutto il Forte che cresce e mette alle corde gli avversari, sbagliando un rigore e tante altre occasioni ben costruite ma non finalizzate, per poi finire sotto nel finale di primo tempo ancora con Platero e poi con Bueno a fil di sirena.
Nella ripresa la partenza e ugualmente da suicidio, con Ginestar in gol dopo 36 secondi e i rossoblù che tentano di risalire la china senza trovare i giusti spazi, anzi, è ancora il Concepcion che va a rete sempre con Ginestar, a cui replica poco dopo De Rinaldis, con la prima marcatura del Forte che è anche di piacevole fattura.
Qui la partita siu accende e trova un secondo “botta e risposta” con Bueno in gol e la risposta di Maggi che vale il 6-2.
A questo punto il Forte ha un brusco calo, mister Belbruno, dopo aver fatto riposare alcuni elementi li ributta nella mischia e il Concepcion allunga, andando in gol ancora con Bueno, o più probabilmente su autorete di Polacci, poi con Platero e infine con Romero, col rossoblù Bellè che mette comunque il suo sigillo in chiusura di partita per il definitivo 9-3.
Nonostante il passivo mister Barsi si è detto soddisfatto, la squadra ha retto bene agli attacchi avversari, gli uomini sono stati utilizzati tutti perchè era giusto dare a tutti spazio in questa occasione e comunque il far ruotare gli uomini gli ha consentito di tenere alto il ritmo della gara senza subire mai troppo gli avversari.
Ora l’importante è riversare quanto di buono visto in questa occasione anche nella gara di sabato prossimo, in casa col VillaOro Modena, penultima giornata del campionato di serie A2 di hockey.