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Il Forte dei Marmi gioca bene ma vince il Trissino


In Versilia si dice che 'il boccone non è di chi lo mastica ma di chi lo ingolla', ed è esattamente quello che è successo a Trissino, dove i rossoblù hanno praticamente fatto la partita ma alla fine sono usciti sconfitti, ed anche pesantemente per 4-1. Non inganni il risultato, la squadra di Barsi è stata in partita fino all’ultimo minuto.

Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 26/10/2008
Ed è proprio un boccone amaro visto che per tre quarti di gara la Beck’s era in vantaggio ed il Trissino praticamente allo sbando, ma poi la fortuna è girata, la squadra di casa ha ribaltato il risultato e alla fine si è guadagnata una secco 4-1 che non è certo lo specchio esatto della partita, con gli ultimi due gol arrivati in extremis a punire oltremodo la formazione rossoblù.
Rossoblù che nonostante l’assenza dello spagnolo Pastò sembrava a suo agio sulla pista veneta, veloce, precisa e con uno Stagi in ottima serata, è però mancato il colpo del kappao, quello che dopo la splendida rete di Polacci, al decimo del primo tempo su un assist da brivido di Bonanni, avrebbe potuto dare un altro senso alla partita.
E invece, svanito il possibile 0-2 su punizione di prima, la porta di Oviedo è sembrata come stregata e per il Forte non c’è stata più l’occasione di esultare.
Certo, anche i padroni di casa potevano pensare la stessa cosa, viste le stupende parate di Stagi, in grado di neutralizzare nel corso della gara ben due punizioni di prima ed un rigore.
Però proprio il portierone della Beck’s nulla ha potuto fare sul guizzo vincente di De Oro, che al decimo della ripresa, dopo una serie infinita di tentativi, riusciva a segnare il gol del momentaneo pareggio.
Un pareggio anche meritato, a differenza invece del successivo vantaggio che porta la firma di Tataranni ma anche la decisiva, quanto fortuita, deviazione smarcante dell’arbitro Galoppi, bravo a dirigere una gara tutto sommato facile ma ancora non in grado di volatilizzarsi. A quel punto è stato facile per De Oro conquistar palla e servire a Tataranni l’assist vincente del 2-1.
Sicuramente un gol che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma i rossoblù non si sono persi d’animo e hanno ripreso a far gioco, peccato che da quel momento in poi il Trissino ha davvero cambiato marcia, a nulla sono valse le incursioni di Bellè, Santucci e nel finale, anche Giorgi, chiamato in rosa al posto dello squalificato Pastò, la squadra di casa ha alzato un muro, soprattutto con Oviedo, superlativo nel deviar fuori porta la punizione di prima battuta da Liberalon.
Così con il passare dei minuti la squadra di Barsi ha finito per dare spazio agli attacchi avversari, con la Beck’s tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio è stato facile per la formazione di Marozin trovare spunti in attacco, un po’ in affanno, o la difesa o Stagi hanno sempre rimediato, ma poi a fil di sirena sono arrivati gli altri due gol di Tataranni, utili solo per far fare classifica al capocannoniere uscente, che appesantiscono e falsano il vero andamento della gara ma che nulla tolgono ad un Forte tanto bravo quanto ingenuo e sfortunato, in una gara dove nemmeno la squadra di casa ha certo demeritato, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
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