Sotto certi aspetti la gara con i veneti ha riassunto quella di pochi giorni prima con il Prato, sembra quindi che lesperienza in questo caso non sia affatto servita, diversa come grinta e gioco espressi dalla Becks, uguale per quei fatali ultimi minuti dove invece di difendere il benchè minimo vantaggio, si è andati allarrembaggio dando spazio allavversario che prima ha pareggiato e poi ha anche rischiato di vincere, e meno male che la grande serata di Bacci ha fatto salvare almeno un punto.
un peccato, perchè la classifica della Becks, se non è a rischio retrocessione quanto meno non rispecchia i grandi investimenti fatti e che puntavano decisamente ad un salto nei play off, è vero che il campionato non è finito, ma già alla ripresa di gennaio ci sarà da fare i conti con il Follonica, che non si può certo dire un avversario abbordabile.
E pensare che tutto era iniziato nel modo più facile, con la rete di Babick dopo appena un minuto, complice una papera del portiere avversario Ventra, che portava la Becks ad un facile vantaggio.
Troppo facile, perchè da qui iniziava la grande sagra degli errori, con il Forte che macinava gioco su gioco ma senza mai concretizzare, certo ci andava spesso vicino ma qui entrava in scena ancora Ventra che in quanto a fortuna veniva ampiamente ripagato dellerrore iniziale.
E come spesso accade nel finale di primo tempo si è rischiato di passare dal gol fatto a quello subito, con il palo clamoroso colpito dallex Bresciani a sette minuti dal riposo dopo che il rossoblù Rosselot aveva mancato di poco la conclusione.
Al 21° il Breganze ha loccasione per pareggiare, con larbitro che concede una punizione di prima per un fallo di Bonanni su Lopez, della battuta sincarica Gomez che sbaglia tutto facendo fare bella figura a Bacci.
Ma il pareggio che non arriva a fine primo tempo il Breganze lo trova a inizio ripresa, grazie ad un bel regalo della difesa rossoblù che lascia la palla a Lopez che non ha difficoltà a trafiggere il portiere del Forte.
L1 a 1 è una bella beffa, perchè poco prima larbitro Bisacco, non concede il vantaggio per un fallo su Rosselot e fischia proprio mentre, nonostate la trattenuta irregolare, largentino riesce ugualemte a segnare, quindi gol non concesso ed ennesimo errore arbitrale che alla fine peserà nel bilancio della gara.
Il Forte è però in crescita, e se prima Babick fa esultare anzitempo per una pallonetto che però sbatte sulla traversa, poi è Bonanni a far esplodere la gioia quando, ben servito da Vega, trafigge imparabilmente Ventra portando di nuovo in vantaggio la Becks.
Siamo al decimo della ripresa e nei dieci minuti che seguiranno il Forte potrebbe veramente strabordare, ma i pali e la sfortuna non danno una mano ai rossoblù che anzi, nel finale, complice anche un arbitraggio che concede un po troppo agli avversari, finisce col capitolare.
Così allultimo minuto Gomez trova quella palla che dopo un po di parapiglia in area gli consente di agganciare il pareggio.
Nei secondi finali il Forte prova a riprendersi quella vittoria che ancora gli manca tra le mura amiche, ma prima si vede negare una punizione di prima per un fallo durissimo su Babick, lennesimo valutato con poca severità, poi se ne vede concedere una contro, che sicuramente cè e viene concessa, evidenziando però due pesi e due misure.
Ma se col Prato, il gol su rigore allultimo minuto non fu bloccato, in questa occasione, la battuta di Gomez è neutralizzata da Bacci, che evita così una beffa ancora più pesante, riuscendo a conservare almeno il pareggio per 2-2.
Le azioni salienti, i gol e i rallenty della gara sono visibili on line dal lunedì sera al sito www.fortehockey.com
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