Il Follonica non ci sta: nessuna espulsione, nessuna squalifica
Massimo Mariotti, in questa intervista, ricostruisce quanto accaduto a Viareggio in gara 1 e contesta le decisioni del giudice sportivo: "La mia squalifica è basata sul nulla e, con quello che è successo in pista e negli spogliatoi, è incredibile una ammenda minima di 500 euro per il Viareggio".
Scritto da Michele Nannini
- Pubblicato il 07/05/2007
Stavolta non ci stanno in riva al Golfo. Stavolta, più che in passato, la macchina hockeystica italiana ha dimostrato che in materia disciplinare tutto è affidato alle leggi del vogliamoci bene e del tradizionale compromesso. Se poi ci si mettono anche i riflessi in arrivo da Viareggio, con il ricorso alla Caf per ottenere lannullamento di gara 1 dopo il verdetto del giudice sportivo, ecco che anche il Follonica passa allattacco. E propone anche lei il ricorso alla corte federale contro la squalifica di Massimo Mariotti.
Quanto successo a Viareggio ha dellincredibile conferma il tecnico grossetano innanzitutto a partire dalla multa di 500 euro comminata alla società bianconera, quando in pista, sugli spalti e negli spogliatoi è successo di tutto, ma per quanto ci riguarda ha del clamoroso la squalifica che il giudice sportivo mi ha comminato. In occasione dellespulsione, e il vice presidente del Viareggio era accanto a me in panchina ed ha visto e sentito tutto, lunico mio pensiero era quello di richiamare i miei giocatori alla massima attenzione ed alla massima tranquillità, visto che avevamo Alessandro Michielon già gravato di un cartellino blu e non volevo assolutamente rischiare che potesse subire un cartellino rosso per proteste. Non mi sono mai sognato di rivolgermi ad alcun arbitro in nessuna maniera, anche perché il risultato era ampiamente a nostro favore ed era davvero inutile rischiare dopo che fino a quel momento avevamo gestito abbastanza bene la situazione disciplinare. Quando mi sono visto sventolare davanti il cartellino blu francamente sono rimasto più che sorpreso ma larbitro non ha voluto sentire alcuna ragione nonostante decine di persone fossero lì accanto a me.
Rimane però il problema che il cartellino blu in panchina non si può comminare. Però questo non è un problema del Follonica ma solo dellarbitro e di chi lo ha designato continua Mariotti materialmente lespulsione definitiva non è mai scattata in pista e quindi la mai squalifica non è assolutamente corretta, per questo ci troviamo costretti a fare reclamo alla Caf.
Ma non cè solo questo alla base del provvedimento di urgenza. Non mi sono piaciute le accuse di antisportività che qualcuno a Viareggio ci ha rivolto conferma il tecnico del Golfo perché in occasione di una segnatura non ci siamo fermati vedendo un giocatore del Viareggio a terra ma Enrico (il fratello) ha servito con un assist Michielon che ha segnato. Vorrei ricordare quello che è successo ad Ale Bertolucci e che nessuno, nemmeno chi ha commesso il fallo e si è accorto per forza di quanto successo, si è sognato di fermarsi in casa viareggina ma anzi hanno continuato lazione in attacco. Quanto successo poi a fine partita è anchesso incredibile: premesso che lespulsione di Molina appare anche a me esagerata, ormai a partita finita uno sfogo è anche capibile, vorrei ricordare che Mario Aguero per un gesto simile a quello di Travasino è stato radiato da questo sport a vita. Il Viareggio ha compiuto un cammino eccezionale, ha portato a termine una stagione unica e si è meritato il traguardo della finale, ma in quanto a sportività e rispetto degli avversari e delle regole purtroppo devono ancora imparare tanto.
Infine lultimo precedente, proprio in materia di errore tecnico: Due anni fa, semifinale fra Bassano e Prato ricorda Mariotti rigori ad oltranza con Uribe del Prato che tira, colpisce la traversa interna e larbitro Fermi che convalida il gol. Le proteste da parte bassanese e le indicazioni dalla postazione Rai convincono lo stesso arbitro ad annullare il gol ben 5 minuti dopo, i rigori continuano ed il Bassano vince e va in finale. Il Prato fa ricorso, perché non puoi convalidare un gol per poi annullarlo cinque minuti dopo su indicazioni esterne, ma il risultato viene omologato e la partita rimane valida. A pagare in quel caso fu Fermi, sospeso dalla federazione. Nel nostro caso addirittura non è nemmeno stata influenzata la regolarità della partita, quindi non si capisce come si possa solo pensare di ripetere gara 1.
Michele Nannini
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.