Il tecnico barese, dopo la sconfitta subita contro il Valdagno, manda in pista il quintetto composto da: Puzzella tra i pali, Bertran e Cirilli sulla difensiva mentre Vianna e Ambrosio ad impensierire la difesa giovinazzese.
Il match si apre con un Molfetta tonico e pronto a fronteggiare un Giovinazzo rapido ed efficace. I primi minuti sono tutti di marca biancorossa. Le incursioni verso la porta di Bargallò dei vari Ambrosio, Vianna e Cirilli risultano o imprecise o ben controllate dal forte portiere ex Follonica. Dopo la pressione costante dellHockey Club arriva la replica vincente dellAfp. All11° minuto un tiro di punizione dal limite dellarea scagliato da Gimenez, viene deviato prima da alcune mazze e poi dallincolpevole Puzzella che non può nulla sulla conclusione del numero 6 biancoverde. 1 a 0.
Il Goccia di Sole non ci sta e replica prontamente prima con Vianna, attento Bargallò, poi con Bertran che a colpo sicuro trova i riflessi di uno strepitoso Bargallò.
Dopo tanti tentativi i biancorossi passano. Unincursione di Ambrosio, trova il prezioso velo di capitan Cirilli, largentino piazza un bolide centrale che coglie impreparato il bravo Bargallò e termina la propria corsa in rete. E pareggio! 1 a 1.
Il Giovinazzo si sveglia e avanzando il proprio baricentro inizia a crear grattacapi alla difesa molfettese. Illuzzi dalla distanza prova a sorprendere Puzzella che si supera respingendo il tiro del giocatore azzurro. A un solo minuto dal termine della prima frazione, larbitro Tartarelli sventola un cartellino blu allindirizzo di Cirilli, reo di aver commesso un fallo. Decisione arbitrale abbastanza discutibile. Tiro diretto e Molfetta costretta in 4 siano al termine del primo tempo. Sulla pallina si porta Gimenz che si lascia ipnotizzare da un superbo Puzzella. Lestremo difensore biancorosso, nel finale, compie interventi prodigiosi su De Palma, Illuzzi e DAgositno sventati tutti con perfetti miracoli.
Fine del primo tempo: Giovinazzo 1 Molfetta 1.
Nella ripresa i padroni di casa iniziano a spingere il Goccia di Sole nella propria metà campo, costringendola solo a contropiedi. Passano solo 37 e DAgostino trafigge Puzzella con un preciso tiro dalla distanza. 2 a 1.
Il Molfetta prova ad alzare il ritmo ma i ragazzi di Marzella coprono bene tutti gli spazi per poi ripartire veloci e ficcanti. Ambrosio, Spadavecchia e Bertran tentano la sorte dalla distanza ma Bargallò non si lascia sorprendere.
All11° minuto il solito DAgostino, trascinatore questoggi, ci prova con un tentativo velleitario che sbatte sulla mazza di Vianna e termina in rete. 3 a 1.
I biancorossi non riescono più a pungere e il calo, rispetto alla prima frazione, è evidente . Capitan Cirilli prova a suonar la carica realizzando il 3 a 2 su una punizione diretta, concessa per falli cumulativi, ma larbitro Tartarelli annulla la rete per distanza non regolamentare tra i restanti giocatori e il punto di battuta, dunque rete annullata. Al successivo tentativo il capitano non riesce a battere Bargallò. Anche questa decisione è alquanto discutibile.
Gli attacchi del Giovinazzo , sono sempre pericolosi e veementi, e al 20° minuto DAgostino realizza la sua tripletta personale e fissa il risultato finale sul 4 a 1 per lAfp Giovinazzo.
Una gara piacevole per il pubblico, che non porta frutti al Goccia di Sole Molfetta, apparsa molte volte confusionaria e restia nellosar di più contro la difesa bianco verde. Il tecnico Caricato, sta cercando di apportar modifiche tattiche, ma è anche vero che i tifosi vogliono rivedere al più presto vittorie e convincenti risultati della loro squadra per allontanare le zona basse della classifica.
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